giovedì, Luglio 24, 2025

Scarsa manutenzione dei tombini allaga l’immobile

Nel gioco delle responsabilità, il Comune di Ardea questa volta ha scelto di non nascondersi dietro un dito. L’allagamento di un’abitazione a Marina di Ardea, avvenuto il 24 ottobre 2023, ha trovato nella recente delibera comunale un verdetto chiaro e inequivocabile: la causa risiede in una combinazione di pioggia e, soprattutto, nella cattiva manutenzione dei tombini di raccolta. Non si tratta di un giudizio sommario, ma di un’analisi tecnica, affidata a Mediazioni Assicurative Srl, consulente del Comune, che ha richiamato l’articolo 2051 del Codice Civile, il quale impone la responsabilità oggettiva per i danni causati da cose in custodia. In parole povere, se la rete fognaria, di cui il Comune è custode, non funziona a dovere, chi paga è proprio l’ente. La copertura assicurativa stipulata con Lloyd’s Insurance Company prevede una franchigia di 7.500 euro: sotto questa soglia, il Comune si accolla l’intera spesa. Ed è proprio il caso di questa volta: con un risarcimento di 7.850 euro, comprensivo delle spese legali, l’amministrazione si assume in prima persona l’onere del danno causato, senza cercare scuse o rimpalli di responsabilità. In tempi in cui la politica tende a sfuggire alle proprie colpe, Ardea invece fa un passo avanti, riconoscendo con onestà la propria falla, quella “mancata manutenzione delle condutture” che ha trasformato una giornata di pioggia in un danno concreto per un cittadino qualunque. È un segnale, forse piccolo, ma significativo: amministrare vuol dire anche prendersi le responsabilità, non solo i meriti.

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