A due passi dal mare, in quella che dovrebbe essere una risorsa per residenti, turisti e commercianti, un parcheggio pubblico si è trasformato, per settimane, nella vetrina di un Motorshow privato. Succede in via Bergamo, dove le aree di sosta normalmente accessibili a tutti sono state occupate da auto da esposizione, delimitate da transenne e divieti d’accesso, con conseguente caos per la viabilità e una pioggia di sanzioni per chi, non trovando alternative, ha lasciato l’auto lungo la strada. La decisione dell’amministrazione comunale di autorizzare l’iniziativa – pur temporanea – ha scatenato un’ondata di proteste. Residenti e commercianti lamentano un disagio crescente: “Siamo in piena stagione estiva – racconta un operatore della zona – e togliere un parcheggio così centrale è un danno per chi vive e lavora qui. I turisti arrivano, non sanno dove lasciare l’auto e alla fine se ne vanno. O peggio: prendono una multa”. A generare ulteriori malumori, l’intervento della polizia locale, che nei giorni scorsi ha elevato decine di verbali a carico degli automobilisti che hanno occupato, loro malgrado, spazi non consentiti. “Una beffa nella beffa – sbotta un residente – Prima ci tolgono i posti auto, poi ci multano perché non sappiamo dove parcheggiare. È una gestione inaccettabile”. Non mancano nemmeno le critiche sui social, dove le immagini del parcheggio “blindato” per ospitare veicoli da esposizione fanno il giro delle bacheche. Alcuni utenti si domandano se l’iniziativa fosse davvero necessaria in un’area già congestionata dal traffico, soprattutto nei weekend. Dal Comune, al momento, nessuna replica ufficiale, ma il malcontento cresce e la richiesta unanime dei cittadini è una: restituire quanto prima alla collettività uno spazio pubblico fondamentale per la mobilità e il decoro urbano.






