lunedì, Luglio 28, 2025

I fondi concessi ad Ardea

Tre anni di totale inattività e un progetto rimasto lettera morta. È questa la conclusione amara del finanziamento ottenuto nel 2021 dal Comune di Ardea nell’ambito dell’Avviso Pubblico della Regione Lazio per la promozione della partecipazione giovanile. Il contributo complessivo assegnato era di 4.000 euro, di cui 2.000 euro già erogati come acconto. Ora il Comune dovrà restituire la somma ricevuta, a seguito della revoca ufficiale del finanziamento da parte della Regione. Il progetto prevedeva la nascita di un Consiglio Comunale dei Giovani, uno strumento di rappresentanza pensato per avvicinare le nuove generazioni alla vita politica e amministrativa locale. Ma, a distanza di oltre tre anni, nulla è stato fatto per trasformare l’idea in realtà: nessun affidamento, nessuna liquidazione a fornitori, nessuna attività concreta, né tantomeno una rendicontazione, obbligatoria entro 12 mesi dalla ricezione dell’acconto. Di fronte all’assoluta mancanza di progressi, la Regione ha deciso di procedere con la revoca del contributo e la richiesta di restituzione della cifra già versata. Il Comune ha preso atto della decisione con una determinazione dirigenziale adottata nei giorni scorsi, impegnandosi a rimborsare l’importo sul bilancio del 2025. Un’occasione persa non solo sul piano finanziario, ma anche su quello politico e sociale: in un territorio dove i giovani spesso lamentano la mancanza di spazi di ascolto e partecipazione, l’istituzione del Consiglio dei Giovani avrebbe potuto rappresentare un segnale concreto di apertura e inclusione. Resta ora da capire se l’amministrazione intenda riprovarci in futuro o se anche questo progetto verrà definitivamente archiviato. Nel frattempo, i 2.000 euro dovranno tornare nelle casse regionali.

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