giovedì, Luglio 31, 2025

Screening gratuito per le “sex workers” di Santa Palomba: test volontari per la prevenzione delle IST

Si è svolta lo scorso 23 luglio, nell’area industriale di Santa Palomba, un’iniziativa di screening gratuito per la prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili (IST), rivolta in particolare alle sex workers che operano nella zona. L’attività, condotta su base volontaria, ha avuto come obiettivo primario quello di tutelare la salute di una categoria tra le più esposte al rischio di contagio, garantendo accesso anonimo, riservatezza e supporto sanitario qualificato. L’area di Santa Palomba, a cavallo tra i territori comunali di Roma e Pomezia, è da tempo nota per la presenza di numerose operatrici del sesso a pagamento, spesso in condizioni di forte marginalità e vulnerabilità. Proprio per questo, l’intervento si inserisce all’interno di un più ampio programma di prevenzione e inclusione sanitaria, promosso in collaborazione tra enti del terzo settore, associazioni locali, medici volontari e unità mobili sanitarie. Durante la giornata sono stati effettuati test rapidi per HIV, sifilide ed epatiti, oltre a controlli ginecologici e consulenze sanitarie. Le operatrici coinvolte hanno potuto ricevere anche materiale informativo multilingue, preservativi e indicazioni su come accedere ai servizi pubblici di assistenza sanitaria. «La prevenzione è uno strumento di tutela non solo per chi esercita la professione, ma anche per l’intera collettività – spiegano gli organizzatori –. L’obiettivo è rompere il muro dell’invisibilità e promuovere una cultura della salute accessibile a tutti, senza stigma né giudizi». L’iniziativa ha registrato una buona partecipazione e, secondo quanto riferito dagli operatori sul campo, sono in corso valutazioni per replicare l’esperienza nei prossimi mesi, coinvolgendo anche altre aree del territorio romano a forte presenza di sex workers.

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