Da gennaio a oggi, lo Sportello Donna dell’ospedale San Camillo-Forlanini di Roma ha seguito quasi 250 casi di violenza, con una media di quasi trenta al mese. L’ultimo allarme riguarda le madri aggredite dai figli e l’aumento di donne over 65 che segnalano abusi: 5 su 100 nel 2025, contro 4 l’anno precedente. A diffondere i dati è Be Free, la cooperativa sociale che gestisce il centro. Un fenomeno complesso, come spiega la coordinatrice Giulia Paparelli: “Aiutare le donne più adulte è difficile: spesso rifiutano l’inserimento in strutture protette, non vogliono lasciare la propria casa e continuano a vivere con gli aggressori”. Il quadro è allarmante: solo nei primi nove giorni di settembre, 19 donne si sono rivolte alle operatrici, vittime per lo più di amici, ex compagni o familiari.
“La fotografia scattata registra una crescita della violenza in genere”. Continua la Paparelli. Lo Sportello Donna resta un presidio fondamentale di ascolto e sostegno, ma i numeri raccontano un fenomeno che continua a crescere e che colpisce sempre più anche le fasce d’età più mature.
Allarme dallo Sportello Donna del San Camillo: aumentano le violenze in famiglia
