lunedì, Novembre 3, 2025

Movida ad Ardea, allarme giovani e alcol: aumentano i controlli e cresce la preoccupazione per il consumo eccessivo

La movida di Ardea continua ad animare i weekend lungo il litorale e nelle zone di ritrovo, ma dietro l’atmosfera festosa emerge un fenomeno che preoccupa sempre di più le istituzioni: l’aumento del consumo di bevande alcoliche, soprattutto tra i più giovani. Secondo i dati raccolti dal Comando di Polizia Locale e dall’ASL Roma 6, negli ultimi sei mesi gli interventi legati a episodi di abuso di alcol durante le ore serali e notturne sono cresciuti di oltre il 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le fasce più coinvolte sono quelle tra i 17 e i 25 anni, con un picco nei fine settimana, in particolare nelle aree del lungomare degli Ardeatini, Tor San Lorenzo e Nuova Florida, dove si concentrano i principali locali notturni. Durante l’estate appena trascorsa, le pattuglie miste di Polizia Locale e Carabinieri hanno effettuato più di 250 controlli su strada, rilevando 25 casi di guida in stato di ebbrezza e numerosi episodi di consumo di alcol in aree pubbliche, spesso in violazione delle ordinanze comunali che ne vietano la vendita dopo le 2 di notte. «La movida è una risorsa per il territorio, ma non può trasformarsi in un rischio per la salute e la sicurezza dei ragazzi», ha commentato l’assessore alla Sicurezza, sottolineando come il Comune stia valutando una nuova ordinanza restrittiva per limitare la somministrazione di alcolici nei locali dopo l’orario stabilito e introdurre zone “alcol free” nei punti più sensibili. Parallelamente, il Dipartimento di Prevenzione dell’ASL ha avviato un progetto di educazione alla salute rivolto alle scuole superiori e ai centri giovanili, per sensibilizzare i ragazzi sui rischi legati all’abuso di alcol. Tra i dati emersi dal monitoraggio sanitario, si registra un aumento del 15% dei casi di intossicazione etilica trattati al pronto soccorso di Pomezia e Anzio, molti dei quali riguardano giovanissimi. Sul fronte della prevenzione, il Comune di Ardea sta lavorando a una campagna di informazione coordinata con i locali notturni, che prevede la distribuzione di materiali informativi e l’introduzione di “driver sicuri” – conducenti designati che si impegnano a non bere durante la serata. La movida ardeatina resta dunque un motore di socialità e di economia, ma il messaggio delle istituzioni è chiaro: divertirsi sì, ma con responsabilità. Perché il confine tra festa e pericolo, soprattutto di notte, è spesso sottile.

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