Nel Comune di Ardea sta emergendo una situazione critica sul fronte della raccolta differenziata: i dati più recenti indicano che la percentuale di rifiuti differenziati si attesta intorno al 35,79%, una soglia ben al di sotto dell’obiettivo di legge del 65% fissato dal D.Lgs. 152/06. Secondo le rilevazioni della ditta affidataria del servizio, la percentuale registrata — rilevata nel mese di settembre — risulta la più bassa nella zona servita dalla stessa azienda, dove altre realtà superano regolarmente il 60%. Un dato ancora più sorprendente se si considera che Ardea — già nei recenti anni — aveva registrato risultati migliori: nel 2016 la quota era al 47,09%. Le ragioni di questo trend negativo sono molteplici: La raccolta porta a porta è attiva da tempo sul territorio, ma gli effetti attesi tardano a manifestarsi. Durante i mesi estivi, con l’arrivo di molti turisti e seconde case, la percentuale scende ulteriormente: ad agosto un precedente rilevamento indicava appena il 34,77%. Reclami continui da parte dei cittadini per cassonetti pieni o mancati svuotamenti e segnalazioni di rifiuti abbandonati lungo le strade. Il servizio rifiuti è attualmente in regime di proroga dell’appalto, e l’affidamento del nuovo capitolato è ancora in attesa del via libera della Città Metropolitana.
Ardea in rosso: raccolta differenziata al 35,8%, cittadini e amministrazione sotto la lente




                                    

