lunedì, Novembre 3, 2025

La nuova strategia del partito

Noi Moderati ha annunciato la propria volontà di muoversi in piena autonomia, anche in vista delle prossime elezioni comunali: «Ci muoveremo da soli», dicono Salvitti, Giordani e Toppi, riferendosi al coordinamento regionale del partito. Nel frattempo, è stato lanciato un ultimatum alla coalizione: «Chiediamo un tavolo politico per chiarire se vogliono ancora contare su di noi. Se questo è il clima, la maggioranza non potrà più contare sul nostro sostegno». Sul piano numerico, la maggioranza non sembra dipendere strettamente da Noi Moderati — che contano solo 2-3 consiglieri comunali — dato che la forza principale resta Fratelli d’Italia con 13 consiglieri. Tuttavia, politicamente la spaccatura rischia di minare la coesione interna e la capacità d’azione dell’amministrazione. I contrasti sono esplosi in particolare tra FdI e Noi Moderati, con attacchi incrociati. FdI, per mezzo del coordinatore locale Domenico Roma, ha contestato alcuni comportamenti «creativi» di consiglieri alleati, sottolineando che «quando si amministra servono decisioni consapevoli».

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