Durante la presentazione della campagna “Ardea contro l’abbandono dei rifiuti”, grande spazio è stato riservato al coinvolgimento delle scuole, considerate dall’Amministrazione comunale il cuore pulsante del progetto di educazione ambientale. L’obiettivo è chiaro: partire dai più giovani per costruire una cultura del rispetto e della cura del territorio, trasformando le nuove generazioni nei veri ambasciatori del cambiamento. La dirigente scolastica Antonietta Catalano ha illustrato un’iniziativa dal forte valore simbolico e creativo, che vedrà protagonisti gli studenti degli istituti del settore artistico. I ragazzi realizzeranno elaborati grafici e pittorici destinati a decorare le staccionate del lungomare di Ardea, un’idea che unisce arte, sostenibilità e senso civico. Le strutture, spesso anonime o deteriorate, diventeranno così vere e proprie gallerie a cielo aperto, raccontando attraverso colori e disegni la visione dei giovani su un futuro più pulito e consapevole. “Questo progetto – ha spiegato la dirigente – vuole trasformare il territorio in un simbolo di bellezza e responsabilità collettiva. Gli studenti, con la loro creatività, contribuiranno a migliorare il volto della città e a trasmettere un messaggio di rispetto verso l’ambiente”. A ribadire il valore educativo dell’iniziativa è stata la vice sindaca e assessora all’Ambiente Lucia Anna Estero, che ha sottolineato il ruolo centrale dei ragazzi nella sfida per la tutela del territorio. “Andiamo a pulire le nostre spiagge, andiamo a pulire il nostro territorio. Solo insieme possiamo fare la differenza”, ha dichiarato con convinzione. L’Amministrazione comunale punta così a intrecciare azione concreta e formazione, creando un legame tra istituzioni, scuole e cittadini. Le attività artistiche e le giornate ecologiche previste nelle prossime settimane mirano non solo a restituire decoro urbano, ma anche a costruire una nuova coscienza ambientale, capace di unire l’impegno civico alla bellezza del gesto creativo.






