Ennesimo intervento di soccorso lungo la cunetta già nota per la sua pericolosità, in un tratto stradale che da anni rappresenta una minaccia per automobilisti e residenti. Questa volta la situazione è stata gestita rapidamente grazie al tempestivo arrivo della Polizia Locale e del carro attrezzi, che hanno messo in sicurezza l’area e liberato la carreggiata.
Ma il problema, denunciano i cittadini, resta esattamente dov’era. E peggiora.
La cunetta, più volte al centro di segnalazioni e richieste d’intervento, continua a provocare incidenti a causa del dislivello poco visibile e dell’assenza di una segnalazione adeguata. Dopo il penultimo episodio, che aveva visto un’altra vettura finire nel fossato, era stato promesso un intervento immediato: l’installazione di un dissuasore in cemento o almeno di un cartello segnaletico all’angolo della cunetta. Promesse rimaste sulla carta. «Siamo stanchi di vedere sempre la stessa scena: auto danneggiate, persone spaventate e soccorsi costretti a intervenire» lamentano i residenti, che da anni riportano la questione all’attenzione delle autorità locali. «Dopo ogni incidente ci viene detto che il problema verrà risolto. Ma la realtà è che non cambia nulla». Il punto critico continua così a rappresentare un rischio quotidiano per chi percorre la zona, soprattutto nelle ore serali o con condizioni di scarsa visibilità. La domanda che serpeggia tra i cittadini è sempre la stessa, e ora si fa più pressante: quanto si deve attendere ancora prima di un intervento definitivo? Ardea si ritrova così, ancora una volta, a fare i conti con una situazione che sembra facile da risolvere, ma che continua a rimanere inspiegabilmente irrisolta.
Ardea, troppi i disagi sulle strade
