venerdì, Novembre 1, 2024

Torna nella capitale “Roma Arte in Nuvola” dal 17 al 20 novembre

Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno con la prima edizione, torna nella capitale ‘Roma Arte in Nuvola‘, dal 17 al 20 novembre, la mostra-mercato dedicata all’arte moderna e contemporanea che propone una panoramica di grande qualità su tutte le discipline, dalla pittura alle installazioni, dalla scultura alle performance, dalla video arte alla digital art, alla street art, radunando le più importanti e rinomate gallerie italiane e internazionali nello scenario impareggiabile della Nuvola progettata da Massimiliano Fuksas, nel quartiere romano dell’Eur. Un’iniziativa che mira a colmare “un vuoto di proposta nella Capitale” e ha l’ambizione di diventare “il polo di riferimento del collezionismo dell’Italia del Centro e del Sud”, avvalendosi della curatela della storica dell’arte Adriana Polveroni e della direzione generale di Alessandro Nicosia, esperto da oltre 30 anni nell’organizzazione di eventi culturali e di comunicazione integrata. “Roma era sprovvista da anni di una fiera di arte moderna e contemporanea – sottolinea Nicosia in un’intervista all’Adnkronos – e gli oltre 25.000 visitatori dello scorso anno e l’ampio consenso da parte della critica e dei galleristi ci hanno dato ragione sulla formula proposta di una vera festa dell’arte, tanto che quest’anno abbiamo esaurito già da un mese gli spazi, con 40 gallerie più dello scorso anno, per un totale di circa 150. Abbiamo avuto una forte adesione anche dai galleristi del Nord che il primo anno erano rimasti un po’ a guardare”. Nell’ottica della fiera multidisciplinare “il percorso espositivo sarà disseminato di istallazioni di importanti artisti italiani e esteri”. Ci saranno anche delle “performance di creazione live”, aggiunge Nicosia. Novità di quest’anno sono anche “le mostre: una dedicata a Piero Dorazio, che presenta 30 quadri del maestro dell’astrattismo italiano, e una in collaborazione con Eur Spa che propone una panoramica su pezzi di design e opere d’arte custodite nei palazzi dell’Eur. Le più grandi, dai mosaici a quelle più difficilmente trasportabili saranno oggetto di proiezioni”, spiega Nicosia. Un altro tassello importante di Roma Arte in Nuvola 2022 è il paese ospite: “Quest’anno – sottolinea Nicosia – ho voluto che fosse l’Ucraina, che abbiamo omaggiato con uno spazio espositivo messo a disposizione di artisti che sono dovuti fuggire dal Paese a causa del conflitto in corso”. A completare il programma della mostra-mercato “un cartellone di talk, con un dibattito al giorno sui temi di maggiore interesse per il mondo dell’arte che coinvolgeranno prestigiosi ospiti”. I biglietti per accedere alla fiera sono in vendita su TicketOne e “le vendite, quando mancano due settimane all’apertura, ci stanno già dando grandi soddisfazioni”. “Per noi – conclude Nicosia – è importante che questa fiera si affermi come una delle mostre-mercato più importanti del circuito europeo e che non si limiti ad essere un punto di riferimento per i collezionisti e gli acquirenti ma diventi un appuntamento culturale interessante anche per il pubblico, soprattutto quello dei più giovani, che pur non potendo acquistare intende avvicinarsi con una visita al mondo del moderno e del contemporaneo. Per perseguire questo obiettivo ci impegniamo tutto l’anno e siamo già al lavoro sull’edizione 2023 che avrà una grande apertura sul Mediterraneo e sui fermenti che lo percorrono”.
Redazione
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