giovedì, Dicembre 4, 2025

L’Aquila, l’orsa Amarena uccisa a fucilate. Identificato l’uomo che ha sparato

L’orsa Amarena è stata uccisa giovedì notte a fucilate da un uomo alla periferia di San Benedetto dei Marsi (L’Aquila). Lo comunica il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, spiegando che sul posto è intervenuto un veterinario che però ha potuto accertare solo la morte dell’orso. L’uomo che ha sparato è stato identificato dai Guardiaparco e poi sottoposto ai rilievi a cura dei carabinieri.
“I rilievi per accertare la dinamica dei fatti sono in corso, così come il personale del Parco è impegnato a individuare i due cuccioli dell’orsa per valutare il da farsi”, scrive il Parco nel post in cui annuncia l’uccisione dell’orsa. “L’episodio è un fatto gravissimo, che arreca un danno enorme alla popolazione che conta una sessantina di esemplari, colpendo una delle femmine più prolifiche della storia del Parco. Ovviamente non esistono motivazioni di nessuna ragione per giustificare l’episodio visto che Amarena, pur arrecando danni ad attività agricole e zootecniche, sempre e comunque indennizzati dal Parco anche fuori dai confini dell’Area Contigua, non aveva mai creato alcun tipo di problema all’uomo”.
La condanna della Regione Abruzzo Per il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio si tratta di “un atto gravissimo nei confronti dell’intera Regione che lascia dolore e rabbia per un gesto incomprensibile. In tutti questi anni le comunità fuori e dentro ai parchi hanno sempre dimostrato di saper convivere con gli orsi senza mai interferire con le loro abitudini. Mai un orso ha rappresentato in Abruzzo un qualunque pericolo per l’uomo, neanche quando si è trovato a frequentare i centri abitati. L’atto violento compiuto nei confronti del plantigrado non ha alcuna giustificazione”.
Il video dell’ultima incursione in un centro abitato Solo pochi giorni fa l’orsa Amarena era stata avvistata con i suoi cuccioli nel centro abitato di San Sebastiano dei Marsi. Il video dell’incursione tra abitanti e turisti aveva fatto il giro del web.

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