SANTA MARINELLA – Si è tenuta ieri mattina, nel palazzo del Municipio di via Cicerone, la conferenza stampa, indetta dal sindaco Avv. Pietro Tidei, in merito ai terreni patrimonio regionale. In particolare si fa riferimento alla richiesta di stipula della seconda fase dell’accordo tra i due enti che risale al 2019 per la valorizzazione, la tutela e la gestione di quei terreni di proprietà regionale che insistono sul territorio comunale di Santa Severa. “E’ intenzione dell’Amministrazione Comunale portare a conclusione la seconda fase dell’accordo procedimentale con la Regione per completare alcuni interventi già iniziati e svilupparne di nuovi. Abbiamo già presentato all’assessore Ghera e abbiamo inviato anche ai consiglieri regionali, i nostri programmi, che prevedono la manutenzione e valorizzazione del patrimonio agro-paesaggistico, la valorizzazione turistico-ambientale, la rigenerazione urbanistica e la riqualificazione di aree destinate a servizi pubblici”, ha spiegato Tidei. Nel dettaglio le aree interessate all’accordo sono quelle in cui sono stati impiantati 1000 alberi di limoni, che oltre ad uno sviluppo produttivo, favoriscono la biodiversità, creando habitat ideali per impollinatori. Necessita questa coltivazione di interventi manutentivi e rete di irrigazione. Adiacente alla coltivazione, si propone un intervento di sistemazione naturalistica per l’area da utilizzare come parcheggio per l’accesso alla spiaggia “la Toscana” e per le aree agricole intorno al Castello, dove prevedere il potenziamento della copertura arborea, di percorsi, piazzole pedonali e di giardini. Il programma di valorizzazione turistico-ambientale fa riferimento all’ ex Colonia e al Parco della ex Polisportiva. “Il Comune si propone come partner del project in corso, promuovendo un complesso turistico sulle aree limitrofe per uno stabilimento di Talassoterapia e il recupero del polmone verde della ex Polisportiva”, ha affermato il Sindaco. Il programma di rigenerazione urbanistica fa riferimento ad aree già destinate ad uso abitativo e a carattere artigianale e commerciale come previste nel vigente PRG, concordandone un valore di esproprio condiviso tra enti al fine di valorizzarne e bonificarne i terreni, oggi lasciati al degrado ambientale. Una di queste zone è individuata a confine con la stazione ferroviaria di S. Severa, priva di vincoli dove preesistono manufatti in totale abbandono e la loro rigenerazione permetterebbe di creare un polo di informazioni turistiche e culturali e altre strutture come il progetto di stabilirvi gli Archivi regionali. “E’ indispensabile risanare i terreni circostanti il canile comunale, spesso oggetto di discariche abusive. Prevediamo la realizzazione di un impianto di recupero e trattamento del verde da sfalcio, ad uso pubblico e privato- ha detto il Sindaco- Abbiamo in programma anche una campagna di perforamenti per captare e utilizzare le acque solfuree che sfiorano nell’area al confine con Cerveteri. Un’acqua che potrebbe arrivare a 40-50 gradi. Insomma a fronte di una spesa che si aggira intorno ad un milione di euro, si stima un introito per la Regione di sette milioni di euro. Un’opportunità da cogliere per entrambi gli Enti, che si tradurrebbe per noi in sviluppo economico e lavorativo, rigenerazione ambientale e paesaggistico e per la Regione in un considerevole guadagno”, ha concluso il Sindaco.