sabato, Novembre 22, 2025

Drogava e violentava donne, 6 anni a ex agente immobiliare Confalonieri

A Milano per aver drogato e violentato donne sono stati inflitti sei anni di carcere all’ex agente immobiliare, Omar Confalonieri. L’uomo era stato già condannato in secondo grado a 4 anni e 4 mesi per aver drogato con benzodiazepine una coppia di clienti e aver abusato della donna. È imputato per altri cinque casi di presunte violenze che avrebbe commesso con lo stesso schema. Condannata anche la moglie dell’uomo a 4 anni accusata di concorso in due delle violenze ipotizzate. La guerra in Medioriente giunge al giorno 60. Prosegue l’offensiva di Israele nella Striscia di Gaza, con l’impiego di numerosi carri armati soprattutto al sud. Secondo l’esercito israeliano, almeno 15mila palestinesi sono morti durante i combattimenti dal 7 ottobre, di cui circa 5mila sono militanti di Hamas. Le autorità palestinesi precisano che il 70% delle vittime sono donne e bambini. Per l’Onu la situazione a Gaza è “apocalittica”. “Troppi civili innocenti sono stati uccisi a Gaza”, afferma il consigliere per la Sicurezza americano, Jake Sullivan. Ma secondo il portavoce dell’esercito israeliano il rapporto di due civili palestinesi morti nella Striscia di Gaza per ogni militante di Hamas ucciso è “tremendamente positivo” date le sfide del combattimento urbano. Israele sta valutando la possibilità di allagare i tunnel sotterranei di Hamas nella Striscia di Gaza e ha assemblato a tale scopo “un sistema di grandi pompe”, secondo un rapporto del Wall Street Journal che cita funzionari americani. Il quotidiano Usa afferma che la tattica israeliana “potrebbe distruggere i tunnel e scacciare i combattenti dai loro rifugi sotterranei, ma anche minacciare l’approvvigionamento idrico di Gaza”. Un palestinese è stato ucciso durante un’operazione dell’esercito israeliano nel campo profughi di Qalandya, in Cisgiordania. Lo ha riferito l’agenzia Wafa che, citando fonti mediche, ha identificato l’uomo in Muhammad Yousef Hassan Manasra (25 anni). “Le forze di occupazione – ha proseguito l’agenzia di stampa palestinese – hanno arrestato il fratello”. La Wafa ha segnalato anche il ferimento di 4 palestinesi in scontri con l’esercito nel campo profughi di Dheisheh a Betlemme, in Cisgiordania. La situazione nella Striscia di Gaza devastata dalla guerra è “apocalittica”: i civili sono costretti a fare “una scelta impossibile dopo l’altra” in un territorio dove “nessuno luogo è sicuro” e “nessuno è al sicuro”. Lo scrive su X il sottosegretario generale dell’Onu per gli Affari umanitari, Martin Griffiths. Il giudice ha deciso di assolvere in base al secondo comma dell’articolo 530 del codice di procedura penale, quello relativo alla mancanza insufficienza o contraddittorietà della prova, l’uomo per due episodi, e la donna per uno in concorso con il marito. Per un terzo episodio, sui cinque contestati, in assenza della prova della ipotizzata narcotizzazione, la presunta vittima avrebbe dovuto presentare querela. La pena severa alla moglie, invece, è dettata dal fatto che non le sono state riconosciute le attenuanti generiche in quanto non ha ammesso. Infine è stata riconosciuta la provvisionale di 20mila euro a solo una delle 4 parti civili poiché la quinta, al centro di una delle imputazioni contestate, in sentenza non si è costituita Le motivazioni saranno depositate in 15 giorni.
Il pm Alessia Menegazzo, titolare del fascicolo assieme all’aggiunto Letizia Mannella, aveva chiesto 9 anni e 4 mesi per Confalonieri e 4 per la moglie, sostenendo che “dall’analisi del compendio probatorio appare palese la serialità e la spregiudicatezza della condotta degli imputati, privi di freni inibitori”. Per il rappresentante dell’accusa “tutte le violenze sessuali contestate sono connotate dal medesimo modus operandi”. Secondo la ricostruzione, sarebbero state addormentate o comunque rese incoscienti somministrando loro benzodiazepine e poi anche costrette a indossare abiti non loro. Essendo state narcotizzate, hanno fatto poi fatica a ricordare, cosa che ha reso difficili le indagini e il processo. La richiesta di rinvio a giudizio dell’ex agente immobiliare per la seconda tranche dell’indagine risale al gennaio dell’anno scorso. Per questo Confalonieri, finito in carcere nel novembre 2021, era stato raggiunto da una seconda ordinanza di custodia cautelare. Ordinanza che ha riguardato anche la moglie nei cui confronti era stato, però, firmato un provvedimento di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per violenza sessuale di gruppo in concorso con il marito in due dei cinque episodi.

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