
In Germania, la polizia ha arrestato “una persona sospettata” del tentato omicidio di Waltraud Kranebitter Auer. La fisioterapista fu trovata nel garage di casa a Bolzano con la gola tagliata poco più di tre settimane fa. L’uomo finito in manette è il genero della vittima, un cittadino nigeriano di 35 anni residente in Baviera, sospettato dal primo momento di essere il responsabile dell’aggressione dopo la fine del rapporto con la figlia della donna. La polizia ha inoltre sequestrate cellulari, tablet, computer e un mazzo di chiavi dell’arrestato. Sul 35enne pendeva un mandato di arresto europeo richiesto dalla procura della Repubblica di Bolzano, a seguito dell’emissione di un’ordinanza di misura cautelare in carcere da pare del giudice per le indagini preliminari. La vittima dell’aggressione nel frattempo sta meglio e ha potuto lasciare il reparto di terapia intensiva. Il marito Robert Auer, consigliere Svp della circoscrizione Centro, la sera dell’aggressione era a cena a casa della sorella insieme alla figlia. A casa era rimasta la moglie con i tre nipotini, che stavano dormendo quando la donna è scesa in cantina perché la corrente era saltata, per l’ennesima volta in pochi giorni. “Mia moglie è scesa nel seminterrato per ripristinare la corrente. Immagino pensasse di metterci pochi secondi e perciò ha lasciato la porta di casa aperta”, aveva raccontato Auer. Le urla della donna sono state sentite da un vicino che ha allertato i soccorsi. I bambini hanno continuato a dormire.






