Franco Caucci in una intervista rilasciata al collega Fabio Nori fa il punto della situazione politica a Cerveteri. “Il PD a Cerveteri sceglierà il suo candidato attraverso le primarie come deciso nel consiglio provinciale. Si terranno il 19 marzo: ora è il momento di ritrovare l’unità e costruire la coalizione. Molto probabile che ci sia una sfida Pascucci, Tidei, ma ci sono anche altri esponenti del territorio che potrebbero partecipare alle primarie. Entro febbraio sarà tutto più chiaro alla luce del congresso locale. Nel PD esistono delle regole, anche sul tesseramento. Pascucci al momento non è un tesserato PD e questo è un problema”. Sul centrodestra: “Nel centrodestra si parla da settimane di un candidato autorevole, ma non credo abbia i numeri per avere la leadership. Sono molto divisi, non c’è unità. Potrebbero compattarsi intorno al nome di una donna, ma è un percorso ormai difficile”. Sull’operato di Pascucci: “Questi anni di amministrazione Pascucci hanno lasciato l’amaro in bocca. Tanta delusioni per chi si aspettava molto di più. La città è nel degrado, con servizi scadenti e carenti, buche e una con la differenziata con mille problemi. In una cittadina che vuole cambiare la sua qualità della vita occorre una sterzata”. Sull’unione tra Cerveteri e Ladispoli: “Ero tra i fautori. Diventeremmo la terza città della Regione con un peso specifico importante. Gli amministratori in questi anni non hanno compreso l’importanza di questa opportunità e non hanno pensato ad uniformare i servizi. Quello che è certo è che Cerveteri non può e non deve svendersi a Ladispoli”.
FRANCO CAUCCI: “CITTÀ NEL TOTALE DEGRADO, AMARO IN BOCCA PER CHI CREDEVA NEL CAMBIAMENTO PORTATO DA ALESSIO PASCUCCI”
