La conferenza tenutasi nella sala del Caminetto della parrocchia di S. Giuseppe, organizzata dal circolo culturale “Il Conservatorio” con il patrocinio del Comune e in collaborazione con l’assessore alla cultura Gino Vinaccia, ha avuto come tema “La nascita della città di Santa Marinella”. Il professor Livio Spinelli ha ripercorso, per la prima volta, l’intero processo storico che ha portato alla nascita di questa “Perla del Tirreno”, iniziato nel 1887 quando Giuseppe Garibaldi consigliò al Principe Baldassare Odescalchi di acquistare la tenuta di Santa Marinella dal Pio Istituto di S.Spirito in Sassia. Questo evento ha segnato il cammino verso l’autonomia del Comune, il conferimento del titolo di città e, più recentemente, l’acquisizione della sede definitiva del nuovo Municipio. Durante l’evento sono state utilizzate mappe dettagliate per illustrare la crescita urbanistica di Santa Marinella attraverso i decenni, partendo dal piano regolatore originario, redatto alla fine dell’800 dall’architetto Raffaello Ojetti su incarico del Principe Odescalchi, fino all’attuale piano vigente. La città si è arricchita non solo di splendide ville, ma anche di un patrimonio culturale di rilievo, grazie ai numerosi personaggi del mondo della letteratura, della poesia e del cinema che vi hanno soggiornato, specialmente durante il periodo della Dolce Vita. Tra questi, Roberto Rossellini, Ingrid Bergman, Gregory Peck, Sophia Loren, Vittorio De Sica, e Giorgio Bassani, autore del romanzo “Il Giardino dei Finzi-Contini”, scritto all’Hotel Le Najadi e tradotto in oltre 40 lingue, che inizia proprio parlando di Santa Marinella, del Re Faruk d’Egitto, della Principessa Elettra Marconi e dei tre Presidenti della Repubblica: Scalfaro, Cossiga e Ciampi. Il territorio di Santa Marinella vanta anche importanti innovazioni tecnologiche: a Torre Chiaruccia, Guglielmo Marconi sperimentò il primo impiego al mondo delle microonde nella radiotelefonia, nel radar e nella televisione. L’architetto Moretti ha inoltre realizzato per la Principessa Luciana Pignatelli d’Aragona Cortez un complesso di tre ville (Moresca, Saracena e Califfa), prima di partire per Washington, dove progettò l’Hotel Watergate, famoso per lo scandalo che portò all’impeachment del presidente Nixon.
