lunedì, Novembre 10, 2025

Castrum Inui, da simbolo storico a sito abbandonato: l’allarme dei residenti

L’area archeologica del Castrum Inui, situata presso la foce del fiume Incastro, fu riportata alla luce dal celebre archeologo professor Di Mario, la cui importante opera ha permesso di riportare all’attenzione pubblica un insediamento di grande rilievo storico. Sotto la guida dell’allora sindaco Carlo Eufemi, il sito fu valorizzato e promosso come simbolo della storia locale, diventando un punto di riferimento culturale e turistico per il territorio. Negli anni successivi, tuttavia, l’interesse istituzionale per il Castrum Inui si è progressivamente affievolito. Diverse amministrazioni comunali succedutesi dopo il mandato di Eufemi hanno mostrato scarsa attenzione verso il sito, che è stato lasciato in uno stato di crescente abbandono e degrado. I residenti della zona, esasperati, hanno più volte denunciato il cattivo stato di conservazione dell’area. L’ingresso del sito è divenuto, nel tempo, un vero e proprio deposito abusivo di rifiuti, un segnale evidente del disinteresse delle istituzioni. Le antiche mura e le strutture termali, ancora visibili e testimonianza diretta del passato, versano in condizioni critiche, con segni evidenti di incuria e mancanza di manutenzione. Questa situazione mette a rischio non solo il valore storico e culturale del Castrum Inui, ma anche la possibilità di sviluppare una proposta turistica e didattica che potrebbe rilanciare l’intera area. L’appello degli abitanti è ora rivolto alle autorità competenti affinché si intervenga rapidamente per recuperare e tutelare un patrimonio di importanza strategica per la memoria storica e l’identità locale.

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