Il divario tra multe elevate e somme effettivamente riscosse non rappresenta solo una questione contabile, ma un vero e proprio corto circuito amministrativo per il Comune di Ardea. A nulla servono infatti i numerosi verbali, se questi non si traducono in entrate certe e tempestive. I mancati incassi mettono a rischio la capacità dell’amministrazione di garantire servizi fondamentali, a partire dalla sicurezza stradale, che avrebbe invece bisogno di essere rafforzata e non indebolita da un sistema di riscossione inefficiente. La città si trova in una situazione paradossale: la Polizia Locale è presente e attiva sul territorio, le infrazioni al Codice della Strada sono numerose e i verbali costanti, ma il ritorno economico per il Comune è troppo limitato per permettere interventi adeguati e sostenibili. Questa discronia tra sanzioni comminate e mancati incassi rischia così di compromettere l’efficacia stessa delle azioni di controllo e prevenzione, lasciando incertezza sul futuro della gestione della sicurezza urbana.






