venerdì, Settembre 26, 2025

Netanyahu all’Onu: “A Gaza nessun genocidio”. Molte delegazioni lasciano l’aula

All’inizio del suo discorso all’Assemblea Generale Onu – durato circa 40 minuti – Netanyahu con una mappa della Regione in mano, ha riassunto l’azione dell’esercito israeliano di questi ultimi mesi contro i suoi nemici. “Israele ha martellato gli Houthi, schiacciato la grande parte di Hamas, paralizzato Hezbollah”, ha detto. “Dobbiamo proseguire la nostra azione contro Hamas” dice il premier rivolgendosi alla comunità internazionale e ai media e attaccando anche l’Autorità palestinese che dice “è corrotta alla radice”. “Riconoscere la Palestina incoraggia i terroristi”, ha avvertito. Secondo il leader israeliano i “Palestinesi non credono in soluzione a 2 Stati e non vogliono questa soluzione”. Uno Stato palestinese vicino a Gerusalemme dopo il 7 ottobre sarebbe come “dare uno Stato ad al Qaida a un chilometro da New York dopo l’11 settembre”. “Questo è completamente folle. Non lo accetteremo mai”, ha aggiunto il primo ministro israeliano. “L’anno scorso da questo podio ho mostrato questa mappa del terrore dell’Iran che sta rapidamente sviluppando un programma nucleare e di missili balistici. Questi non solo rischiano di distruggere Israele ma mettono in pericolo gli Usa”. Quindi ha ricordato i successi di Israele contro l’Iran, gli Houthi in Yemen, in Siria e contro i leader di Hamas a Gaza. Un accordo di pace con il Libano è a portata di mano: “Se il governo prosegue con il disarmo di Hezbollah, possiamo raggiungere una pace stabile”. “Una vittoria su Hamas renderà pace possibile con paesi arabi e musulmani”, ha detto. Il premier si è rivolto anche agli ostaggi detenuti a Gaza ‘altoparlanti a Gaza nella speranza che sentano mio messaggio: “Non vi lasceremo soli e non avremo pace finchè non vi riporteremo a casa”. Poi si rivolge ad Hamas: “”Deponete le armi, lasciate andare il mio popolo, liberate gli ostaggi, tutti e 48, ora. Se lo farete, vivrete, altrimenti Israele vi darà la caccia”.Per poi aggiungere, “se Hamas accetta le nostre condizioni, la guerra può finire immediatamente. Gaza sarà smilitarizzata, Israele assumerà il controllo della sicurezza e un’autorità civile sarà istituita dai cittadini di Gaza e da altri impegnati nella pace con Israele”. “Israele accusato di aver deliberatamente fatto far fame la popolazione di Gaza, mentre Israele sta deliberatamente nutrendo la popolazione di Gaza”. Netanyahu ha accusato Hamas di rubare gli aiuti e di rivenderli a prezzi altissimi. Su questo punto ha fornito anche cifre: Hamas e altri gruppi hanno rubato l’85% degli aiuti arrivati a Gaza. Netanyahu ha inoltre affermato che dall’inizio del conflitto a Gaza sono state portate due milioni di tonnellate di aiuti, una tonnellata per ogni abitante di Gaza ha ribadito. E’ sulla controversa accusa di genocidio il premier scandisce: “L’accusa di Genocidio è infondata”. Le critiche a Israele su Gaza sono “bugie antisemite”, ha detto. Netanyahu ha inoltre negato di star obbligando ai palestinesi di lasciare Gaza: “Per caso i nazisti chiedevano gentilmente agli ebrei di andarsene? – ha chiesto – Ora vorrei porvi una domanda semplice, una domanda logica: Un Paese che sta commettendo un genocidio, implorerebbe la popolazione civile che dovrebbe essere il suo obiettivo di mettersi al riparo?”. Prima il premier Netanyahu parlando all’Assemblea Generale dell’Onu ha ringraziato Donald Trump per le sue azioni audaci e decise contro l’Iran. “Abbiamo promesso che l’Iran non avrebbe avuto la bomba nucleare e abbiamo avuto successo. Ma dobbiamo rimanere vigili”, ha detto. Poi ha “chiesto il ripristino delle sanzioni delle Nazioni Unite contro l’Iran”. “Vi rivolgo una domanda semplice e logica: Quale Paese che commette un genocidio implorerebbe i civili che presumibilmente sta prendendo di mira di togliersi di mezzo? Noi stiamo cercando di farli uscire e Hamas sta cercando di tenerli dentro” la Striscia di Gaza. Netanyahu ha spiegato che l’esercito israeliano sta osservando regole di ingaggio molto stringenti per non colpire civili, cosa riconosciuta da esperti militari, e che il rapporto tra civili uccisi è molto basso rispetto a guerre recenti come quella in Afghanistan. Netanyahu ha spiegato che è Hamas a trattenere nelle zone di guerra i civili e ad usarli come scudi umani. Il primo ministro ha quindi spiegato che Israele sta facendo “tutto il possibile” ridurre al minimo le vittime civili.

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