Il Comune di Ardea dovrà versare oltre 81.600 euro a seguito di una sentenza del Tribunale Civile di Velletri, che ha accolto integralmente le richieste avanzate da Banca Farmafactoring. Il debito, legato a forniture di energia elettrica non pagate e risalenti a diversi anni fa, si è aggravato nel tempo anche a causa dell’assenza di una difesa da parte dell’Ente durante il procedimento. L’atto di citazione era stato regolarmente notificato al Comune nel novembre 2020, ma — secondo quanto emerso — l’amministrazione non si era costituita in giudizio, lasciando che la causa proseguisse in contumacia. La sentenza, emessa nel 2022, è stata notificata all’Ente solo nel corso del 2025, con tutte le conseguenze economiche del caso. Oltre alle somme dovute per le 143 fatture non saldate, gli interessi di mora e anatocistici e le spese per la cessione del credito, il Tribunale ha imposto anche il pagamento di circa 5mila euro di spese legali, oltre ad altri oneri accessori. Il Consiglio comunale ha ora riconosciuto il debito fuori bilancio, provvedendo a stanziare i fondi necessari nel bilancio comunale. I dirigenti degli uffici competenti sono stati incaricati di procedere con la liquidazione e il pagamento delle somme dovute. Il provvedimento, come previsto dalla normativa, sarà inoltre trasmesso alla Procura regionale della Corte dei Conti per gli accertamenti di competenza, al fine di verificare eventuali responsabilità amministrative o gestionali nella mancata difesa dell’Ente e nella conseguente perdita economica.






