Nascondeva in casa un vero e proprio “deposito” di farmaci oppiacei e alcune dosi di hashish. Un uomo di 43 anni, residente ad Ardea, è stato arrestato dai Carabinieri della Tenenza locale nel corso di un servizio mirato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto, all’interno di un armadio della camera da letto, 159 dosi di Suboxone, tra compresse e film sublinguali. Si tratta di un medicinale contenente buprenorfina, un principio attivo utilizzato nelle terapie di disintossicazione da oppiacei, ma che, se assunto senza controllo medico, può generare effetti psicotropi simili a quelli dell’eroina o della morfina. Oltre ai farmaci, i Carabinieri hanno sequestrato anche alcune dosi di hashish e vario materiale per il confezionamento, elementi che lasciano presumere un’attività di spaccio. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Le indagini proseguono per accertare la provenienza dei farmaci e la possibile esistenza di una rete di distribuzione illegale sul territorio. Un’operazione che, spiegano i militari, “rientra nel più ampio dispositivo di controllo finalizzato al contrasto delle sostanze stupefacenti e dei farmaci ad azione psicotropa venduti illegalmente, spesso diretti a un’utenza giovane e inconsapevole dei gravi rischi per la salute”.






