sabato, Dicembre 20, 2025

L’approvazione del Decreto Flussi rappresenta un segnale importante per migliaia di famiglie italiane

Nuova Collaborazione accoglie con favore l’approvazione definitiva del Decreto Flussi, che conferma l’attenzione delle istituzioni verso il settore del lavoro domestico e di cura, ambito sempre più centrale per il benessere e la tenuta sociale delle famiglie italiane. Le misure contenute nel provvedimento rappresentano un passo verso una gestione più strutturata dei fabbisogni di assistenza, soprattutto in un Paese che invecchia e che vede crescere costantemente la domanda di professionalità dedicate alla cura. L’approvazione del Decreto Flussi rappresenta un segnale importante per migliaia di famiglie italiane – afferma Alfredo Savia, Presidente di Nuova Collaborazione (associazione nazionale datori di lavoro domestico) perché conferma la centralità del lavoro domestico e di cura all’interno delle politiche nazionali dedicate all’ingresso dei lavoratori stranieri. Questo settore, spesso poco visibile ma fondamentale per il benessere del Paese, garantisce ogni giorno sostegno alle persone fragili, equilibrio nella vita familiare e serenità nelle case degli italiani. Riconoscere il lavoro domestico nel quadro del Decreto Flussi significa riconoscerne il ruolo sociale: un pilastro del welfare familiare che contribuisce in modo decisivo alla coesione della nostra comunità. In questa prospettiva, la proroga fino al 2028 degli ingressi extra-quota destinati all’assistenza familiare e sociosanitaria assume un valore ancora più significativo. Essa risponde alle esigenze reali delle famiglie e dà continuità a un comparto in cui la richiesta di figure qualificate è in costante crescita. Garantire un canale stabile, regolato e programmabile permette di assicurare servizi affidabili, professionali e pienamente regolari, offrendo alle famiglie strumenti concreti per far fronte ai bisogni di cura sempre più diffusi”.

Nuova Collaborazione è un’associazione nazionale datori di lavoro domestico fondata a Torino nel 1969 – unica firmataria nel 1974 per parte datoriale del primo CCNL sulla disciplina del lavoro domestico – rappresenta e tutela gli interessi dei datori di lavoro domestico, porta all’attenzione delle Istituzioni le problematiche riguardanti i rapporti di lavoro e – attraverso la federazione FIDALDO di cui è parte costituente – partecipa alla stipula di contratti e accordi collettivi nazionali di lavoro sia a livello nazionale che territoriale. La vocazione di Nuova Collaborazione è quella di porsi al fianco della famiglia e farsi portavoce di azioni e provvedimenti – tra cui la defiscalizzazione del lavoro domestico – per aiutare le famiglie caregiver di persone non autosufficienti e quelle con figli. Nuova Collaborazione è una delle sigle che aderiscono al Patto per un Nuovo Welfare sulla non autosufficienza, per la costruzione di adeguate politiche di welfare e proposte operative a sostegno delle persone non autosufficienti.

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