La Corea del Nord torna a chiedere a Seul di non “intromettersi” e di non provare a fare da mediatore nei rapporti con gli Stati Uniti come mezzo per elevare il suo standing.
In una nota diffusa dalla Kcna, a due giorni dalla visita a Seul del presidente americano Donald Trump, un funzionario del ministero degli Esteri ha affermato che Pyongyang e Washington hanno le “parti dirette” e “non è assolutamente una questione il fatto come il governo sudcoreano possa interferire”. Ieri, in un’intervista, il presidente Moon Jae-in ha parlato di contatti “dietro le quinte” tra Usa e Nord, nonché di comunicazioni intercoreane attraverso diversi canali.