giovedì, Aprile 25, 2024

VISITE IN 3D AI MUSEI VATICANI ALLA SCOPERTA DELLA TOMBA REGOLINI GALASSI

 L’applicazione, elaborata nell’ambito del progetto europeo “Etruscanning”, finalizzato alla sperimentazione di tecnologie innovative per la documentazione digitalizzata e la comunicazione di contesti funerari etruschi, consente ai visitatori di “entrare” nella tomba e di “toccare” gli oggetti del corredo. A partire dai rilievi 3D con scanner laser, la tomba, risalente al VII secolo a. C., è stata ricostruita filologicamente, così come tutti gli oggetti dello straordinario corredo funerario (fra cui gioielli, vasi, arredi in bronzo e ceramiche), virtualmente restaurati e ricollocati nel luogo da cui sono stati tolti duecento anni fa per essere esposti in un museo.
L’applicazione è stata sviluppata da un team internazionale, di cui fanno parte l’Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali del Cnr (ItabcCnr), il Museo Archeologico di Amsterdam e quelli di Leiden e Tongeren, in partnership con i Musei Vaticani e la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria meridionale. L’obiettivo è di far rivivere al pubblico il momento irripetibile della scoperta di quella tomba ancora intatta, ritrovata nel 1836 dall’arciprete Alessandro Regolini e dal generale Vincenzo Galassi.

Redazione
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