Un evento importante, perché dopo 50 anni la musica popolare argentina ha fatto il suo ingresso live nello Stato Pontificio. Ancora più perché si trattava di un album speciale, realizzato con la partecipazione del coro di giovani sordi della scuola Hellen Keller di Jujuy, che hanno interpretato alcune canzoni col linguaggio dei segni, accompagnato dalle coreografie dei giovani ballerini con sindrome di Down e disabilità intellettiva del Ballet Sol y Arte diretto dal prof. Carlos Burgos e dalla prof.ssa Gabriela Altamirano.
L’udienza privata si è svolta nella Casa di Santa Marta ed è durata più di un’ora. Papa Bergoglio ha assistito emozionato all’esibizione di Memo Vilte e suoi musici, Juan Mamani, Gustavo Gallo, Joaquín Medrano, Walter Alba ed Elías Ábalos. Il momento più toccante è stato quando, durante una delle sei canzoni intonate al Pontefice, uno dei trenta ragazzi diversamente abili del gruppo, vestito da samilante, ha ripercorso le origini dell’America nel cuore della Santa Sede.
E le emozioni a non sono mancate per Claudia e Luigi, la coppia corese. A margine della cerimonia il Papa ha benedetto le loro nozze d’argento, prestandosi ad una foto ricordo che ha reso ancor più indimenticabile il loro 25° anniversario di matrimonio. “È stato un incontro carico d’amore e di commozione, che resterà impresso per sempre nei nostri cuori” – riferiscono i due, colpiti dalla ormai risaputa disponibilità e semplicità di Sua Santità e dal gioioso entusiasmo dei giovani protagonisti della giornata.