Eclatanti i risultati della provincia di Roma, soprattutto nei comuni del litorale: ad Anzio e Nettuno il no ha ottenuto rispettivamente il 69,90% ed il 72,50% delle preferenze, anche se il dato più alto in assoluto di preferenze negative è andato al comune di Ardea con il 75,60% dei voti, seguito dal comune di Pomezia arrivato a quota 72,98%.
I castelli romani, con i Comuni di Albano, Ariccia, Genzano, Velletri, Lanuvio, Castel Gandolfo, Frascati e Rocca di Papa hanno visto il “No” vincere con percentuali che si aggirano tra il 58 ed il 65%, segnando una performance leggermente inferiore rispetto alle città del litorale.
In provincia di Latina, invece, il “No” ha ottenuto il risultato più alto nel comune di Aprilia (72,34%), seguito da Pontinia (71,91%), Terracina (71,88%), Cisterna (71,41), San Felice Circeo (71,28%) e Sermoneta (70,87%). Nelle altre città i voti contrari al referendum costituzionale si sono attestati in percentuali comprese tra ill 60 ed il 68%, ad esclusione di Roccagorga, unico comune che ha visto il “no” vincere con cifre decisamente inferiori: 54,56%, contro il 45,44% dei “si”.
In tutti i comuni delle due provincie l’affluenza al voto è stata altissima, sempre al di sopra del 60%. La più alta nel comune di Nemi (75,91%), la più bassa invece nel comune di Ardea (61,06%).
REFERENDUM COSTITUZIONALE, ANALIZZIAMO IL VOTO DELLE PROVINCE DI ROMA E LATINA
