Roma – “Una sala piena di storie di lavoro vere e urgenti quella di ieri durante l’assemblea “La Salute non si appalta” organizzata dalla rete di lavoratrici e lavoratori precari della sanità, per rilanciare un confronto con la Regione Lazio e la Cabina di regia della sanità”. E’ quanto afferma la consigliera regionale di Art. 1, Movimento Democratico e progressista, Marta Bonafoni che ha preso parte all’incontro.
“E’ stata la prima importante interlocuzione dopo l’approvazione della legge regionale 4/2017 sull’assunzione di personale nelle aziende e negli enti del servizio sanitario e dell’emendamento da me presentato, insieme a tutta la maggioranza, per il riconoscimento, nei futuri concorsi pubblici, di un punteggio in base alle competenze e alle esperienze formative acquisite in relazione agli anni di lavoro dalle lavoratrici e dai lavoratori esternalizzati.
Diverse sono state le sollecitazioni fornite dai lavoratori su cui abbiamo modulato i nostri prossimi impegni a partire dall’applicazione della legge ai concorsi appena pubblicati e a quelli in via di pubblicazione, per la quale occorre pensare da subito a un percorso partecipato e veloce per la definizione dei punteggi da trasferire a tutte le Aziende Sanitarie. Rassicurazioni sono state fornite anche sul rafforzamento del budget assunzionale previsto per il 2017 e sul Decreto commissariale 376, relativo alla stabilizzazione delle partite Iva nelle Rsa, che da ottobre sarà esteso anche a tutte le altre strutture. Per tutto questo abbiamo assunto l’impegno di convocare, già nelle prossime settimane, incontri dedicati alle differenti vertenze e un tavolo unitario per riprendere il confronto avviato ieri, nella convinzione che il rilancio della salute pubblica non possa che passare innanzitutto per il diritto a un lavoro dignitoso e di qualità”, conclude.
16/06/2017
