venerdì, Aprile 19, 2024

Tiberis, Montanari: Per il prossimo anno pensiamo ad una piscina

L’assessora all’ambiente e ai rifiuti di Roma Capitale, Pinuccia Montanari, è intervenuta ai microfoni di Radio Cusano Campus, nella trasmissione ‘Cosa succede in città’ condotta da Emanuela Valente per fare un bilancio sul primo mese di Tiberis, la spiaggia della capitale inaugurata un mese fa sotto Ponte Marconi.
Assessora Montanari tiriamo le somme a un mese dall’inaugurazione di Tiberis. Qual è il bilancio?
“Il bilancio è positivo data l’accoglienza dei cittadini, tant’è vero che molti vorrebbero prolungare l’orario di chiusura di Tiberis, dopo le 20. La spiaggia è totalmente gratuita, con ombrelloni, lettini, bagni e docce. Non solo, c’è anche una parte estesa di sabbia e di verde, oltre ai campi da beach volley. Quest’affaccio sul Tevere è un’area che abbiamo recuperato da rifiuti e camion, quindi si tratta di una restituzione di uno spazio dignitoso alla città. Confidiamo di riuscire a realizzare entro il prossimo anno il percorso per Ostia Antica attraverso la navigazione sul Tevere.”
Chi frequenta Tiberis?
“Tra i frequentatori ci sono tantissimi giovani, ciclisti che si riposano lungo il percorso, cittadini di tutte le età. I romani hanno ringraziato la sindaca Raggi per aver recuperato questo spazio. Abbiamo fatto tutti gli interventi necessari per restituire dignità all’area, come ad esempio l’aggiunta di piante o la possibilità di fare la raccolta differenziata. Quando si vedono i risultati, al di là della speculazione politica, le persone riconoscono se un’azione viene fatta per il bene comune. Abbiamo riavvicinato i romani al Tevere, che rappresenta la storia mondiale e non solo di Roma. Infatti, durante i miei sopralluoghi di verifica delle condizioni della spiaggia, ho potuto appurare la soddisfazione dei cittadini nel godere di questo spazio".
Questo è stato l’anno zero di Tiberis e sarà la spiaggia di Roma ogni estate. Cosa c’è da migliorare?
"Nel prossimo anno amplieremo la zona bambini e cercheremo di andare oltre il semplice servizio docce. Pensiamo a una piscina. Vediamo cosa riusciremo a fare previa autorizzazione della sovraintendenza, perché è necessario il suo parere”.
A due giorni dall’apertura di Tiberis, il Messaggero ha parlato di un vostro ipotetico accordo con il capoclan di zona rom, Zorro. Come commenta quest’affermazione?
“A distanza di tempo mi fa ancora arrabbiare tantissimo perché non abbiamo stipulato nessun accordo con tale Zorro. Da sempre combattiamo per la legalità e va contro il nostro principio etico su cui abbiamo basato il nostro approccio. Una città non deve essere sotto scacco di nessun soggetto, e infatti così non è stato. Questa costruzione ripresa da più testate non esiste. Noi vogliamo rimettere al centro la legalità e i diritti dei cittadini, che hanno diritto di poter utilizzare degli spazi gratuitamente".

Redazione
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