sabato, Aprile 20, 2024

Caso Regeni, i genitori ammettono: “Indagini ferme”

Nuovo appello della famiglia di Giulio Regeni alle autorità egiziane, ieri sera durante la trasmissione di Fabio Fazio su Rai1 ‘Che tempo che fa’. Le indagini per scoprire esecutori e mandanti del barbaro omicidio sono allo stato ferme, bloccate. “Il 6 dicembre 2016 abbiamo incontrato il procuratore generale del Cairo, Nabil Ahmed Sadek, a Roma – spiega il padre del ricercatore ucciso in Egitto -. In quell’occasione ci disse, guardandoci negli occhi, che avrebbe catturato tutti i responsabili del rapimento, della tortura e dell’uccisione di nostro figlio. Quindi io da uomo a uomo, da padre a padre, gli chiedo di rispettare quella promessa e di incontrarci di nuovo a Roma: in quell’occasione – aggiunge Claudio Regeni – ci farebbe piacere riavere i vestiti che Giulio indossava nel momento in cui lo hanno ritrovato. Grazie”.
Redazione
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