sabato, Aprile 20, 2024

“Istituire a Cerveteri il registro della bigenitorialità”

 

“Istituire a Cerveteri il registro della bigenitorialità”

Il Meetup Amici di Beppe Grillo proporrà la mozione al prossimo Consiglio comunale

 

“In questi giorni abbiamo inoltrato al consigliere Francesco Saverio Garbarino, portavoce del MoVimento 5 Stelle Cerveteri, una mozione da presentare in consiglio comunale per impegnare questa amministrazione ad istituire, in tempi brevi, il Registro della bigenitorialità ed il relativo regolamento”. Così in una nota il Meetup “Amici di Beppe Grillo – CerVeteri”. “L’istituzione del registro della bigenitorialità dà applicazione al principio che garantisce il diritto del minore di vedere ugualmente coinvolti i genitori, sia in pendenza di giudizio di separazione o di divorzio, che successivamente alla conclusione dello stesso, nelle decisioni relative alla sua salute, educazione ed istruzione. L’iscrizione al registro non ha rilevanza ai fini anagrafici ma consente di far comparire il minore residente nel Comune di Cerveteri, come domiciliato presso entrambe le residenze dei genitori; al registro potranno essere iscritti i figli di tutti i genitori con residenze diverse, la residenza del minore resterà una sola, ma le comunicazioni che lo riguardano dovranno fare riferimento ai due domicili indicati dai genitori”. “Questa iniziativa prevede che tramite l’ufficio dell’anagrafe del comune venga compilato un registro apposito dove registrare i riferimenti di entrambi i genitori affidatari così che entrambi possano ricevere le comunicazioni inerenti il figlio. Questo faciliterà il compito a chiunque operi in ambito comunale nell’esercizio delle professioni scolastiche e sanitarie ad inoltrare ad entrambi i genitori tutte le comunicazioni: consenso medico- pediatrico, firma pagella, prestazioni sanitarie, iscrizione scolastica, gestione eventi religiosi, centri estivi”. “La concretezza di questa richiesta trova fondamento nell’articolo 30 della nostra Costituzione che determina il diritto/ dovere dei genitori di mantenere, istruire ed educare i figli anche se nati fuori dal matrimonio. Dello stesso avviso la Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia, ratificata dall’Italia nel 1989, che sancisce tra i suoi principi la non discriminazione (art.2) in nessun ambito sia dei figli che dei genitori e il superiore interesse (art.3) dei minori in ogni legge, provvedimento, iniziativa pubblica o privata, in ogni situazione problematica l’interesse del bambino deve avere la priorità”. “E se già importanti città italiane hanno già adottato questo strumento come Savona, Parma, Milano, Bologna, Verona, altre si apprestano a perfezionarle, come Firenze. Siamo convinti che l’amministrazione non vorrà mancare questa occasione per tutelare i diritti dei suoi concittadini e dei minori accogliendo la richiesta del nostro Meetup”.

Redazione
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