Caso Vannini, l’ex comandante dei Carabinieri
Roberto Izzo è stato ascoltato di nuovo in Procura
Ha dovuto chiarire la natura di alcune telefonate dopo i controlli effettuati sul suo cellulare
Proseguono a ritmo serrato le indagini sul caso Vannini. Mentre la procura di Civitavecchia ha aperto un fascicolo nei confronti di Antonio Ciontoli su quanto raccontato da un testimone del 2014 secondo cui il sottufficiale della Marina gli avrebbe puntato una pistola, l’ex comandante dei carabinieri Ladispoli, come riportato dal collega E. Rossi, è stato di nuovo ascoltato circa l’inchiesta che lo vede coinvolto per favoreggiamento e falsa testimonianza nata in seguito alle rivelazioni dell’artigiano di Tolfa. Secondo quanto trapela il Procuratore capo Andrea Vardaro ed il sostituto Roberto Savelli, gli avrebbero fatto domande circa alcune telefonate, in seguito ad alcuni controlli effettuati sul suo cellulare, da poco sequestrato dagli inquirenti. L’ex comandante di Ladispoli ha dovuto chiarire la natura di alcune telefonate e messaggi, ma si è trattato di un interrogatorio breve. Nei giorni scorsi, era stato sentito anche il dottor Daniele Matera, il medico del pronto soccorso che per primo intervenne su Marco Vannini al PIT di Cerveteri – Ladispoli.