giovedì, Maggio 2, 2024

Milano, la Procura Generale ricorre contro i domiciliari per Formigoni

Non c’è il requisito della “collaborazione impossibile”. Lo sostiene la Procura Generale di Milano nel ricorso per Cassazione depositato oggi contro il provvedimento con cui il 22 luglio il Tribunale di Sorveglianza ha concesso a Roberto Formigoni di espiare la pena di 5 anni e 10 mesi inflitta per la vicenda Maugeri in detenzione domiciliare. L’avvocato generale Nunzia Gatto ha chiesto alla Suprema Corte di annullare l’ordinanza con rinvio per un nuovo esame del caso allo stesso Tribunale di Sorveglianza.
Redazione
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