mercoledì, Aprile 24, 2024

Skeet, a Todi super Chiara Di Marziantonio

Tantissima Italia sui podi delle gare di Skeet e Double Trap andate in scena oggi sulle pedane del Tav Umbriaverde-Todi di Massa Martana (PG). Iniziando dallo Skeet, nella classifica dei tiratori con esperienza internazionale (ID) il migliore in pedana è stato l’umbro Emanuele Fuso. Il militare di Spello (PG), portacolori dell’Esercito Italiano, si è impegnato al meglio per imporsi sulle pedane di casa ed ha messo la firma su una prestazione di altissimo livello. Terminate le cinque serie di gara con un quasi perfetto 124/125, nel round finale ha dimostrato di avere le carte in regola per poter ambire alla vetta del podio ed ha duellato con il compagno di squadra Giancarlo Tazza (Fiamme Oro) di Caserta per l’oro. Alla fine dei piattelli regolamentari i due si sono ritrovati in parità con 56/60 e solo lo spareggio ha decretato la vittoria dell’umbro con +6 a +5. Di bronzo, invece, la gara del kuwaitiano Mansour Al Raahedi, migliore in qualifica con 125/125 e poi terzo con 46/50. L’Italia è stata protagonista assoluta del podio a squadre. In questo caso sulla vetta del podio sono saliti Fuso, Tazza ed Erik Pittini (Fiamme Oro) di Priola di Sutrio (UD) con il totale di 360/375. Il tricolore è stato protagonista anche nella classifica femminile. Sulla vetta del podio si è arrampicata Chiara Di Marziantonio. La portacolori dell’Esercito Italiano, quest’anno d’oro alle Universiadi di Napoli 2019, si è resa protagonista di una prova maiuscola e si è messa al collo l’oro tenendo a bada la slovacca Danka Bartekova, medaglia di bronzo a Londra 2012 e Membro del Comitato Olimpico Internazionale. Dopo essere entrata in finale con il punteggio di 119/125, nel round decisivo ha regolato l’avversaria con 53/60 a 52/60. Con loro sul podio è salita anche Martina Maruzzo di Nanto (VI), medaglia di bronzo con 42/50. Di Marziantonio insieme a Martina Bartolomei (Esercito) di Laterina (AR) e Francesca Del Prete (Fiamme Oro) di Cisterna di Latina sono tornate sul podio per l’oro a squadre con il totale di 348/375. Alle loro spalle il terzetto slovacco-francese composto dalla Bartekova e dalle francesi Lea Richard e Coline Heuftebze, d’argento con 332/3755 ed a quello italo-rumen-inglese formato da Rocana Miklos, Chiara Costa e Alexandra Skeggs, di bronzo con 323/375. Passando al Double Trap, il migliore del comparto dei tiratori con esperienza internazionale l’oro è stato appannaggio dell’umbro Andrea Vescovi (Fiamme Oro) di Città di Castello (PG). L’azzurro, bronzo al Mondiale di quest’anno a Lonato del Garda, si è meritato la vetta del podio battendo Antonino Barillà (Marina Militare) di Villa San Giuseppe (RC), anche sul podio iridato lonatese ma per l’oro, con 77/80 a 74/80 nella finale. Terzo il pluricampione del Mondo Daniele Di Spigno (Fiamme Oro) di Terracina (LT) con 56/60. Per quanto riguarda la classifica femminile la migliore in gara è stata Claudia De Luca di San Cesario di Lecce con 129/150, seguita sul podio da Sofia Maglio di Nardò (LE), seconda con 109/150, e da Valeriya Sokha (Fiamme Oro) di Montecosaro (MC), di bronzo con 98/150. Conclusa la gara individuale, domani la Green Cup avrà il suo epilogo con il MIXED Team.

Redazione
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