venerdì, Aprile 19, 2024

Moody’s “severa” con l’Italia: rating a Baa3. “Il potenziale di crescità rimarrà debole”

Per il 2019 Moody’s stima una crescita dell’economia italiana solo dello 0,2% e nel 2020 dello 0,5%, mentre il rapporto debito/Pil dovrebbe salire quest’anno al 133% e quindi roccare il 133,6% nel 2020. Guardando alla nascita del governo Conte 2 l’agenzia sottolinea come “la formazione di un governo di coalizione di centrosinistra dovrebbe garantire un periodo di stabilità politica in Italia” uno scenario “positivo alla luce della crescita debole dell’economia domestica e delle prospettive incerte di crescita globale”. Peraltro Moody’s evidenzia di avere tagliato di 0,2 punti le stime di crescita italiana per il 2019 (in precedenza erano allo 0,4%). Il nuovo governo – che “sarà meno euroscettico rispetto al precedente esecutivo Lega/M5S” – “dovrebbe anche consentire la presentazione tempestiva del bilancio 2020”: fra gli altri elementi positivi, anche “l’adozione di un atteggiamento meno conflittuale nei confronti della Commissione Europea e dei partner dell’Eurozona”. Laddove, si sottolinea, “l’atteggiamento del precedente esecutivo ha contribuito in maniera decisiva alla volatilità del mercato e a un aumento dei costi di finanziamento del debito nel 2018 e nei primi mesi di questo anno”. Per il 2019 Moody’s stima una crescita dell’economia italiana solo dello 0,2% e nel 2020 dello 0,5%, mentre il rapporto debito/Pil dovrebbe salire quest’anno al 133% e quindi roccare il 133,6% nel 2020. Guardando alla nascita del governo Conte 2 l’agenzia sottolinea come “la formazione di un governo di coalizione di centrosinistra dovrebbe garantire un periodo di stabilità politica in Italia” uno scenario “positivo alla luce della crescita debole dell’economia domestica e delle prospettive incerte di crescita globale”. Peraltro Moody’s evidenzia di avere tagliato di 0,2 punti le stime di crescita italiana per il 2019 (in precedenza erano allo 0,4%). Il nuovo governo – che “sarà meno euroscettico rispetto al precedente esecutivo Lega/M5S” – “dovrebbe anche consentire la presentazione tempestiva del bilancio 2020”: fra gli altri elementi positivi, anche “l’adozione di un atteggiamento meno conflittuale nei confronti della Commissione Europea e dei partner dell’Eurozona”. Laddove, si sottolinea, “l’atteggiamento del precedente esecutivo ha contribuito in maniera decisiva alla volatilità del mercato e a un aumento dei costi di finanziamento del debito nel 2018 e nei primi mesi di questo anno”.
Redazione
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