venerdì, Aprile 19, 2024

Gabriele Fargnoli analizza il primo scorcio di vita consiliare: “A Ladispoli l’opposizione è impalbabile”

“Vista da fuori la vita politica attuale di Ladispoli non è un bello spettacolo”, è il succo della riflessione di Gabriele Fargnoli, già consigliere comunale, allibito da una opposizione che non c’è. Punto focale dell’analisi di Fargnoli, esponente degli Indipendenti in Movimento, è il Piano Regolatore, di recente approvato dall’aula “senza colpo ferire, visto che il nostro dopo anni di lavoro non è mai approdato in Regione, a mio avviso volutamente, e giaceva in qualche cassetto. Ora, il PRG – commenta Fargnoli – non è un provvedimento qualsiasi. E’ l’indirizzo dello sviluppo futuro che la città intende assumere nel più ampio senso. Ebbene, siamo riusciti a vederlo passare in Consiglio con 9 voti a favore e 7 contrari, i 2 consiglieri PD Ascani e Pierini erano assenti, se la votazione fosse finita 9 a 9 il PRG non sarebbe passato, che tristezza… non credo che la dialettica fra le forze politiche di opposizione a Ladispoli avesse mai toccato un punto così basso, farebbe bene ricordare  – insiste – che l’elezione dei Consiglieri Comunali risponde a una precisa esigenza non solo puramente rappresentativa, ma anche di indirizzo concreto, serve si a veicolare il consenso, ma anche a dar voce alle espressioni critiche. E invece?, a parte qualche Consigliere di buona volontà, regolarmente sedato, alcune volte anche in maniera poco edificante, siamo ormai al silenzio assenso. Il che è a dir poco deplorevole nei riguardi dei cittadini elettori.” Nè peraltro va meglio per la maggioranza che, secondo Fargnoli, tutto sta facendo meno che lasciare il segno. “Secondo la logica che vedo prevalere, per cui l’ordinario viene fatto passare per eccezionale – osserva l’esponente degli Indipendenti – non si vede nemmeno a cosa dovrebbe servire un governo locale, ad asfaltare qualche strada?, a parte l’impegno e  la buona volontà non credo proprio che la Città avesse in mente questo quando nel 2017 si è espressa elettoralmente. L’ordinaria amministrazione, in altre parole le manutenzioni, la può svolgere da sé l’apparato tecnico, con le dovute economie. Mentre da una giunta politicamente sostenuta e quindi compatta, ci si aspetta che assuma un peso, che sappia costituire un valore aggiunto. Un ruolo di guida, ispirato da una reale visione. Questo secondo me si aspetta la Città” “Tutti elementi che nella Ladispoli attuale sembrano latitare, ed è proprio in questo che più si avverte l’evanescenza dell’opposizione, dal momento che rinunciando all’interpretazione delle sue funzioni, non è di stimolo al processo esecutivo.” ’’Per queste ragioni – conclude Fargnoli – “crediamo sia ormai necessario un nuovo fronte popolare che si faccia carico dei bisogni di Comitati e Cittadini ormai stanchi di vedere rappresentanti genuflessi ai potentati di turno.
Redazione
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