I corpi trovati lo scorso 4 settembre in un dirupo a Mesoraca, nel crotonese, appartengono a Rosario e Salvatore Manfreda, padre e figlio scomparsi nel giorno di Pasqua. La conferma arriva dagli accertamenti biologici effettuati dai carabinieri del Ris di Messina sui due cadaveri e dall’analisi del Dna. Si chiude dunque il cerchio sulle indagini condotte dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Crotone, coordinate dalla Procura, che portarono a tre arresti: due, detenuti, accusati del duplice omicidio, una terza persona della soppressione dei cadaveri. Il pm titolare del fascicolo, Alessandro Rho, ha già disposto la restituzione delle salme ai familiari.