venerdì, Aprile 19, 2024

Omicidio di Desirèe Mariottini, parla la mamma: “Se ci fosse stata una legge per curare i minori mia figlia sarebbe ancora viva

“Se ci fosse stata una legge che obblighi il minore a curarsi anche se non lo vuole, e quindi che permetta ai genitori di decidere, mia figlia sarebbe viva”. Lo ha detto a ‘Porta a Porta’ la mamma di Desirée Mariottini, la 16enne di Cisterna di Latina trovata senza vita il 19 ottobre 2018 in uno stabile abbandonato nel quartiere San Lorenzo a Roma. “Sì” c’è stata una lentezza dei servizi sociali. “Non riesco a capire come questi servizi non abbiano potuto fare niente”, ha affermato la mamma della ragazza. “Nel 2017 mi sono accorta che qualcosa non andava, aveva disturbi nel sonno. Credo che facesse uso di hashish. Ho attivato subito i servizi sociali, la sua psicologa ma questo non è servito. Da luglio 2018 mi sono allarmata tantissimo”.
Redazione
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