venerdì, Aprile 26, 2024

“G. Cena: degrado ai limiti della decenza”

Criticità, carenze e ritardi gestionali dell’Amministrazione del sindaco Pascucci e della sua Giunta

“G. Cena: degrado ai limiti della decenza”

I consiglieri di minoranza Belardinelli (FdI) e Piergentili (Lega) puntano il dito e accusano: “L’assessore all’ambiente Elena Gubetti, avvisata dai genitori, sapeva…”

 

Ormai l’Amministrazione comunale sembra finita sotto assedio per le carenze e i ritardi gestionali accumulati nel tempo e rimasti irrisolti. I consiglieri di opposizione quotidianamente denunciano criticità di diverso genere e tra queste, in primo piano, lo stato del plesso del Sorbo. Sotto accusa della minoranza sindaco, giunta e la stessa scuola per quanto rilevato dai consiglieri comunali di opposizione che, su istanze dei genitori, hanno effettuato sopralluoghi e verifiche all’interno del perimetro della G. Cena. Oggi torniamo ad occuparci di questo problema con una nota dei consiglieri Annalisa Belardinelli (FdI) e Luca Piergentili (Lega), che hanno scattato anche alcune foto scattate all’esterno dell’edificio scolastico. Dichiarano i due esponenti dell’opposizione di centrodestra: “Riguardo al plesso Giovanni Cena, dopo che si è trovata una soluzione tra scuola, amministrazione e genitori per il distanziamento degli alunni, e alla quale abbiamo cercato in ogni modo di collaborare, siamo rimasti volutamente in silenzio, benché ci fosse tanto da dire, a cominciare dalle tende pneumatiche messe a disposizione dall’Amministrazione, senza nessuna attestazione di idoneità ad accogliere gli studenti per lo svolgimento di attività didattica o paradidattica! Idoneità che sembra essere stata negata dalla Asl dalla quale siamo ancora in attesa di ricevere il relativo verbale. Ma oggi, dopo due sopralluoghi effettuati nella stessa settimana, in cui abbiamo constatato all’interno di questo plesso scolastico una situazione di degrado ai limiti della decenza, non possiamo che tornare a puntare il dito sull’incapacità ed incompetenza di questa amministrazione nel gestire e risolvere i problemi, il più delle volte creati dalla loro stessa incapacità amministrativa. All’interno del plesso, infatti, ci sono cassonetti traboccanti di buste dell’immondizia non differenziata non ritirate da diversi giorni, sacchi neri (non idonei alla raccolta differenziata) colmi di sfalci di potature ormai in decomposizione, situati proprio davanti ai locali della mensa, cumuli di aghi di pino che con il vento si sono sparpagliati ovunque, segnali stradali a terra e, dall’inizio dell’anno, dietro i cassonetti, fa capolino addirittura un termosifone abbandonato a terra…Una situazione assurda, resa ancora più grave dal fatto che interessa gli spazi esterni della scuola, per la quale l’assessore all’ambiente Elena Gubetti, avvisata più volte dai genitori, si è limitata a ringraziare per la segnalazione e a dire l’ormai nota frase “stiamo lavorando per risolvere il problema”.

 

Redazione
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