Covid, parla il professor Vaia (Spallanzani): “Non tutte le mutazioni del coronavirus pandemico peggiorano la situazione, anzi. Ne abbiamo appena tracciate alcune benigne”
Il professor Francesco Vaia, direttore sanitario dell’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, ha invitato a mantenere la calma sulle varianti del coronavirus. “Non tutte le mutazioni” del coronavirus pandemico “peggiorano la situazione. Anzi. Ne abbiamo appena tracciate alcune ‘benigne’ tra gli indiani rientrati: è un ceppo meno grave di quello prevalente nel nostro Paese”, ha spiegato in un’intervista a ‘Il Messaggero’. “Il nemico è il virus, non le varianti – sottolinea il medico – Le mutazioni ci aiutano a capire come avere strumenti sempre adatti a fronteggiare la pandemia. Ma non ci devono spaventare. La ragazza positiva alla sudafricana è in via di guarigione, la situazione è sotto controllo”, assicura Vaia. E “tra gli indiani – precisa – abbiamo scoperto, col nostro sequenzimetro, alcune mutazioni ‘benigne, meno gravi dal punto di vista della contagiosità e della patogenicità. Questo è positivo, significa che il virus può mutare in forme meno invalidanti”.