venerdì, Maggio 3, 2024

Roma, la famiglia di Alessia Augello tenta di giustificarsi “Prendiamo le distanze dalla svastica sulla bara”

L’invito alla stampa: “Ora rispettate il nostro dolore e il nome di Alessia”. “La famiglia, gli amici e Alessia stessa scomparsa a Roma il 7 gennaio scorso prendono le distanze e si dissociano da quello che è accaduto all’esterno della chiesa di Santa Lucia dopo i funerali”. Lo scrive su Facebook Stefania Vesica, la zia di Alessia Augello, dopo le polemiche sulla bandiera nazista appoggiata sulla bara della giovane donna al termine dei funerali, tenutisi ieri a Roma, da alcuni dei presenti. “Siamo addolorati per la perdita della nostra amata Alessia. Ci dissociamo totalmente dai fatti che si sono svolti all’esterno della Chiesa, dei quali non eravamo a conoscenza e che nemmeno Alessia stessa avrebbe in nessun modo condiviso né apprezzato. Non avremmo mai permesso né autorizzato quanto poi è successo. Chiediamo ai giornalisti e a tutti quanti, vista la gravità della nostra perdita di rispettare il nostro dolore e il nome di Alessia Augello”, il messaggio della famiglia.

Redazione
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