Franco Frattini è stato nominato presidente del Consiglio di Stato. L’ex ministro degli Esteri è stato eletto all’unanimità dall’organo di autogoverno di Palazzo Spada. Frattini è stato segretario della Federazione Giovanile Socialista Italiana (FGSI) e membro del Partito Socialista Italiano. Nel 1990 e 1991 ha lavorato come consigliere giuridico del vicepresidente del Consiglio Claudio Martelli nel sesto governo Andreotti. Nel 1994 è nominato segretario generale della Presidenza del Consiglio dei ministri durante il primo governo Berlusconi. Con la fine del primo governo Berlusconi e la nascita del successivo governo Dini, viene nominato ministro per la funzione pubblica e per gli affari regionali. Nel 1996 si candida alle elezioni politiche con il Polo per le Libertà, nella lista di Forza Italia. Viene eletto al collegio di Bolzano-Laives. Dal 1996 al 2001 è presidente del comitato parlamentare di vigilanza sui servizi segreti (Copaco) eletto con voto unanime di maggioranza e opposizione. Dal novembre 1997 all’agosto 2000 è stato consigliere comunale a Roma. Tra il 1999 e il 2011 lavora al Coni alla nuova stesura della Carta federale dell’economia italiana sport agenzia, insieme al prof. Andrea Manzella e al prof. Lamberto Cardia.Nel 2001 Frattini si era candidato alla Camera nel collegio di Bolzano: sostenuto dalla Casa delle Libertà, ottenne il 42,0% dei voti e venne sconfitto dal rappresentante dell’Ulivo Gianclaudio Bressa. Venne ripescato nel collegio proporzionale del Veneto 2, restando deputato dal maggio 2001 al novembre 2004.