Nello scacchiere politico prossimo ad avvicinarsi alle Elezioni Comunali di Ladispoli, dopo un’esperienza da Assessora terminato in maniera anticipata all’interno della Giunta di Alessandro Grando, si candida a Sindaco con il “Progetto per Ladispoli”, Amelia Mollica Graziano. Una candidatura giovane e fresca la sua, che vuole portare un forte segno di discontinuità con il passato politico di Ladispoli e che punta a dare alla città una visione futura. Intervistata da una web tv del territorio, la Graziano interviene a tutto campo sul suo programma politico, ma anche sulla visione della città, sia da esponente politica che da giovane Donna profondamente legata alla propria città. “La mia non era una candidatura scontata – dichiara Amelia Mollica Graziano – nasce da un percorso fatto di donne e di uomini che si sono incontrati, che hanno buttato giù delle idee e dei progetti, e la cosa che davvero mi ha sempre entusiasmata è che al centro di questi vi fosse sempre e comunque il bene di Ladispoli. Questo spirito ci ha portato dopo svariati mesi alla decisione di presentarci, perché crediamo sia un nostro dovere fare qualcosa per la città, una città che personalmente, e parlo a nome di tutto il gruppo che considero una famiglia, amo davvero tanto”. “La mia coalizione è composta da due liste totalmente di natura civica. Ovviamente poi ognuno ha delle ideologie, di cui certamente non ci spogliamo. Ma il discorso è proiettato verso il futuro, verso la Ladispoli che ci sarà tra vent’anni. Siamo un gruppo di uomini e di donne che non devono necessariamente riscontrarsi in un colore politico, anche perché le ultime elezioni ci hanno dimostrato come la gente sia davvero stanca della politica, dei partiti e delle promesse non mantenute. Non è stata certamente una scelta casuale quella del civismo, perché siamo aperti a chiunque e a ogni tipo di confronto, ma al centro deve esserci sempre ed esclusivamente il bene della città e dei giovani”. Non lesina ovviamente l’attacco al Sindaco uscente Alessandro Grando, nella cui Giunta comunale, la Graziano ricopriva il ruolo di Assessore: “Ovviamente ci siamo candidati perché non troviamo in Grando e nella sua amministrazione alcun riscontro. Chiaramente si tratta di un’alternativa costruttiva la nostra, in cui non faremo differenze tra persone, tra associazioni, senza cittadini di Serie A o di Serie B, senza bocciare o approvare progetti solamente basandoci su chi li presenta. Sono una persona che vive le campagne elettorali da quando è adolescente e credo che però queste abbiano una fine. Quando poi si amministra, si deve essere gli amministratori di tutti. Si deve lavorare per risollevare l’economia, per ridare posti di lavoro e per dare nuove speranze ai giovani. Un discorso che senza dubbio dovrebbe valere anche per chi esce sconfitto dalle campagne elettorali e si trova nel ruolo di opposizione”. Una delle frasi simbolo e più importanti per Amelia Mollica Graziano in questa sua esperienza da candidata Sindaco è immaginarsi Ladispoli tra 20anni. Da Donna giovane e affermata, non riesce a pensare ad una città solamente nel breve termine in cui si cura solamente il proprio orticello. “La crisi pandemica ci ha dimostrato tante cose e ancora oggi ci fa vedere come una mancata progettazione sul lungo termine abbia aggravato la situazione – prosegue la Graziano – durante la pandemia il problema non era solamente il contagio in se, ma l’assenza di posti letto nelle terapie intensive. Oggi c’è incertezza su tutto, certezze in tema di casa, di lavoro. Stiamo vivendo una guerra senza armi e un Amministratore pubblico ha il dovere di pensare ai prossimi 20anni. Solamente a titolo di esempio, Ladispoli ha un Istituto Alberghiero meraviglioso, dove ogni anno si diplomano centinaia e centinaia di ragazzi. Ma dove vanno poi a lavorare se Ladispoli non è in grado di fornire strutture, realtà dove far vivere concretamente quel passaggio che va dalla scuola al mondo del lavoro?” “Non voglio parlare per slogan – prosegue la Graziano – ma è fondamentale iniziare a pensare in un modo diverso per Ladispoli, in un modo che offra certezze dal punto di vista lavorativo e sociale. Infatti, è proprio quello delle politiche sociali il pilastro del mio programma elettorale, tra cui, ed intendo affrontarlo in maniera autorevole, seria, concreta, il tema della Legge del Dopo di Noi, una legge che possa tutelare chi non ha avuto la fortuna di avere una vita “normale” come tutti quanti. Un progetto che ovviamente mi impegno a portare avanti indipendentemente dai risultati elettorali e dal ruolo che andrò a ricoprire”.
AGGIORNAMENTO del 11.02.2022 ore 18.06
Parco degli Angeli: “Se la politica locale parla del Dopo di Noi è la strada giusta”
Leggiamo con soddisfazione che la candidata Sindaco per Ladispoli Amelia Mollica Graziano pone fra i punti fondamentali del suo programma quello di affrontare in modo serio la questione del “Dopo di noi”. Le famiglie del Parco degli Angeli si sono unite proprio sulla spinta di tale esigenza: “dare un tetto al loro futuro” è il nostro obiettivo, che va oltre la nostra stessa esistenza. Evidentemente il sindaco Grando aveva ed ha altre priorità perché del “Dopo di noi” non solo se ne è infischiato ma ha proprio bloccato le iniziative al riguardo della nostra associazione. L’attenzione della candidata Mollica Graziano, fortemente sostenuta da uno degli imprenditori che significativamente hanno fatto la storia del nostro territorio, per la questione che più ci sta a cuore rende evidente che non è andato perso il nostro impegno di questi anni per non lasciare che l’indifferenza facesse calare il sipario delle iniziative di facciata su quelle che sono le vere priorità di chi la disabilità non la vive alla giornata. “L’amministrazione Grando non è condivisibile”, ha detto la Mollica Graziano, “tutto è possibile ed io fin da ora faccio gli auguri alla Marongiu e a Pascucci”. Bene, la candidata sindaco con radici nel centro destra rimasta scottata per la fiducia tradita da chi ha imbonito tanti con false promesse elettorali, che sicuramente intercetterà il consenso dei delusi con la stessa matrice, si rivolge a tutti i cittadini che hanno particolari esigenze con un dettaglio di programma per il quale altre forze politiche del territorio di matrice diversa già hanno dato disponibilità che presto sarà esplicitata. La nostra Associazione è fiera di rappresentare un punto di riferimento per chi seriamente vuole portare avanti programmi per il “Dopo di noi” ed è lieta di mettere a disposizione delle persone serie il lavoro già fatto a tal fine, quel lavoro già messo a disposizione del sindaco Grando e che è stato ignorato ed ostacolato. La nostra non è un’organizzazione politica ma con la politica deve dialogare per far si che Ladispoli si apra alle questioni importanti che affliggono tutte le famiglie che vivono quotidianamente le difficoltà dell’handicap. Abbiamo provato a dialogare con Grando ma è stato un monologo verso un sordo, adesso dialogheremo con chi vediamo che oltre ad averne voglia è aperto ad una unione di intenti che punta, con chi veramente ha a cuore la nostra città, a cambiare le cose. Per il momento: grazie Amelia per aver fatto la scelta giusta su che lato stare, auguri e buon lavoro.
Filippo Bellantone – Presidente APS Parco degli Angeli Onlus