“Vediamo un default” dei bond della Russia “come lo scenario più probabile” in quanto le possibilità di rispettare le scadenze sul debito estero stanno diminuendo alla luce del crollo del valore delle obbligazioni, del profilarsi di una recessione e dell’accumularsi di restrizioni dopo l’invasione dell’Ucraina. E’ quanto scrivono in una nota gli analisti di Morgan Stanley, che invitano a segnare sul calendario, come prima data di un possibile default, quella del 15 aprile, quando terminerà il periodo di 30 giorni sul pagamento delle cedole di due bond denominati in dollari con scadenza al 2023 e al 2043.