domenica, Maggio 5, 2024

Calcio, inchiesta sulle plusvalenze: prosciolte tutte le squadre

Sono stati tutti prosciolti in primo grado i dirigenti e le società di calcio finite a giudizio davanti al Tribunale nazionale federale a seguito dell’inchiesta sulle plusvalenze. Nessun commento da parte della Juventus. In attesa delle motivazioni, dagli ambienti bianconeri filtra però soddisfazione per la conclusione della vicenda, nella quale il club è stato assistito dagli avvocati Maurizio Bellacosa, Davide Sangiorgio e Nicola Apa. I giudici hanno rigettato le richieste della Procura Federale che aveva chiesto per il presidente della Juve, Andrea Agnelli, un anno di inibizione e 800 mila euro di multa al club, mentre e per il numero uno del Napoli, Aurelio De Laurentiis, erano stati chiesti 11 mesi e 5 giorni di inibizione e 392 mila euro di ammenda alla società. Stesso discorso per l’ex direttore sportivo bianconero Fabio Paratici, per il quale erano stati richiesti 16 mesi e dieci giorni di inibizione. In tutto attendevano la sentenza 59 dirigenti e undici società, di cui cinque di Serie A (Genoa, Sampdoria ed Empoli, oltre le già citate Juventus e Napoli). Nel dispositivo notificato dal Tribunale Federale nazionale a club e dirigenti coinvolti nel caso plusvalenze è presente solo il proscioglimento, le motivazioni saranno pubblicate e rese note più avanti.
Redazione
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