La maggior parte delle forze russe, le forze di terra dedicate a Mariupol, “se ne sono andate e si sono spostate a nord, lontano dalla città”. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, secondo il quale “un piccolo numero, più o meno l’equivalente di un paio di gruppi tattici di battaglione, sono ancora dentro e intorno a Mariupol in questo momento. Prevalentemente l’attività è in gran parte attraverso attacchi aerei, diretti anche sullo stabilimento di Azovstal”.