giovedì, Aprile 25, 2024

L’ex sindaco Gino Ciogli: “Sarebbe complicato spiegare come potrebbe allearsi il PD con personaggi che a pochi chilometri da qui hanno distrutto il Centro sinistra”

Il Sindaco che ha rifondato la sua città. Gino Ciogli, Primo Cittadino di Ladispoli dal 1997 al 2007, ha compiuto i passi decisivi per trasformare una località sul mare, sonnolenta nei mesi invernali, in un luogo non più solo di villeggiatura ma residenziale. Ha puntato allo sviluppo, al potenziamento del patrimonio pubblico che a sua volta ha rivalutato il patrimonio privato a tutti i livelli, sia immobiliare che produttivo/commerciale. All’estero, in alcuni Paesi si usa mettere una targa sulle opere pubbliche col nome dell’amministratore che le ha realizzate, a Ladispoli sarebbe una sfilza infinita a cominciare dall’Area Artigianale, al Centro di Arte e Cultura, al Lungomare riqualificato, solo per citare qualche esempio. Erano anni di Giunte di Progresso, di “work in progress”, che non si sono arrestati col successore Crescenzo Paliotta nel decennio 2007/2017. Erano Giunte che lavoravano a stretto contatto con la Provincia e la Regione, sia come progettazione che per cogliere le opportunità dei bandi. Oggi “l’erede” politica è la dem Candidata Sindaca Silvia Marongiu che, sorretta da una coalizione di centro sinistra, sfida il Sindaco uscente Alessandro Grando. “Il consiglio che mi sento di dare a Silvia Marongiu – spiega Ciogli – in questi ultimi giorni di campagna elettorale è soprattutto quello di non farsi coinvolgere dalla propaganda sopra le righe che qualcuno sta conducendo alla sua Sinistra estrema. Ladispoli ha un elettorato che tradizionalmente rifugge le polemiche, gli attacchi personali, i comizi in piazza che incendiano il pubblico con discorsi fuori dal tempo e verbalmente aggressivi”. “Silvia Marongiu ed il Centro sinistra, – continua l’ex primo cittadino – quello vero, spieghino agli elettori il programma ed i progetti per Ladispoli, mettano in evidenza le differenze sostanziali con il Centro destra, mantengano quella linea di moderazione e rispetto che hanno sempre caratterizzato il Partito democratico ed i suoi alleati da tanti anni. E, soprattutto, siano chiari con gli elettori di Ladispoli per eventuali alleanze in caso di ballottaggio. Sarebbe complicato spiegare come potrebbe allearsi il Pd con personaggi che a pochi km da qui hanno distrutto il Centro sinistra con accuse infamanti rivelatesi poi infondate”.
Redazione
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