sabato, Aprile 27, 2024

Ida Benucci (ConfimpreseItalia): “Va bene il termovalorizzatore di Roma, ma servono interventi straordinari per superare, per sempre, l’emergenza rifiuti dalle periferie al centro della città”

“Questa volta, non possiamo che essere vicini al Sindaco Gualtieri. Il pressing di M5S, ambientalisti e qualche sindacato contro il termovalorizzatore di Roma, ci trova assolutamente nel campo del Sindaco”. E’ quanto afferma in una lunga nota la Presidente di Confimprese Roma Area Metropolitana, Ida Benucci, associazione datoriale aderente a ConfimpreseItalia. “La situazione drammatica in cui versa la città per i rifiuti, non può che farci approvare, con poche condizioni la scelta dell’amministrazione di dotarsi di un impianto in gradi di rendere la Capitale autonoma. Le mezze misure non servono più a nulla, è necessario adottare soluzioni di alto profilo industriale che consentano al ciclo dei rifiuti di essere chiuso definitivamente ed una volta per tutte. E’ chiaro che il termovalorizzatore non deve rappresentare la grande alternativa alla differenziata, ma può essere il punto di svolta in vista dei grandi appuntamenti del Giubileo 2025 e, speriamo, di Expo 2030. Accanto a questo – continua la Presidente Benucci- va detto che la questione romana dei rifiuti può restare ingovernabile. In questi giorni abbiamo fatto un giro nelle periferie di quella che dovrebbe essere la Capitale d’Italia e quello che abbiamo visto è assolutamente agghiacciante. Cumuli di spazzatura fanno da cornice, non solo attorno ai cassonetti, ma anche dove è possibile scaricarli senza aver alcun genere di problema. Dalla stampa non abbiamo notizie di denunce di scaricatori di rifiuti in strada. Ormai è nell’ordine delle cose abbandonare la spazzatura dove nessuno ci controlla e ci sanziona. Questo è il frutto di una assoluta mancanza di controlli nelle aree periferiche dove tutto diventa illegalità. Parliamo di termovalorizzatore, ma questo non sarà la soluzione di questi mali, di questa che poi altri non è che criminalità diffusa. A nostro avviso andrebbe fatto un censimento porta a porta, magari, perché no utilizzando i percettori del Rdc, insieme a Polizia di Roma Capitale e Guardia di Finanza, per verificare le posizioni, soprattutto nelle periferie, di chi ha in affitto appartamenti e magazzini. Siamo convinti che scopriremmo tante sorprese. Dico questo perché sono convinta che il 90% dei rifiuti che finiscono in strada, provengono proprio da che vive nell’illegalità e che non è tracciato. Questo rappresenta un vulnus per chi invece, proprio nelle periferie, paga tasse e subisce, oltre che la mancanza di servizi, anche il rischio sanitari che dall’abbandono dei rifiuti ne consegue. Facciamo appello alle nostre Istituzioni e chiediamo misure straordinarie, così come aveva promesso il Sindaco Gualtieri, per contrastare queste illegalità. Poi il centro storico della città. Anche in questo caso non possiamo che essere critici, non tanto con l’Amministrazione Comunale, ma con la sua ‘governata’ Ama”. Poi la Presidente Benucci concentra la sua analisi sul core storico della città: “Ogni giorno nel centro della Capitale, fortunatamente tornata a vivere una buona stagione turistica, non possiamo non notare i ritardi nella raccolta dei rifiuti prodotti dalle attività commerciali, della ristorazione e dell’accoglienza. Poi come non poter vedere quegli imbarazzanti cestini, con busta trasparente dei rifiuti, completamente carichi e senza nessuno che li raccolga. Brutto, bruttissimo biglietto da visita, per una città che sogna l’Expo 2030. Su questo punto – conclude Ida Benucci – Gualtieri e la sua amministrazione possono fare molto, mettendo in mora l’Ama e richiamandola alle proprie responsabilità ed ai contratti che ha nei confronti della Capitale e dei suoi cittadini. Tornando infine al termovalorizzatore, ci auguriamo che la tempistica illustrata in questi giorni da Gualtieri sia rispettata, anche perché, ogni giorno che passa Roma paga a caro prezzo quello che produce come rifiuti e non è più il tempo di fare da ‘Babbo Natale’ per nessuno. Su tutto questo in Confimprese Roma Area Metropolitana, Gualtieri ci troverà come alleati, anche se, il Sindaco ce lo consentirà, come osservatori critici”

Redazione
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