Secondo il briefing quotidiano del ministero della Difesa britannico, la Russia stia vivendo una “carenza critica” di missili da attacco al suolo, anche mentre avanza su Kramatorsk e Siversk. L’esercito russo, si legge nel report, “ha aumentato l’uso di missili di difesa aerea in modalità secondaria di attacco al suolo a causa della carenza critica di missili dedicati all’attacco al suolo. La Russia ha quasi certamente schierato i sistemi strategici di difesa aerea S-300 e S-400, progettati per abbattere aerei e missili a lunga distanza, nei pressi dell’Ucraina fin dall’inizio dell’invasione. Queste armi hanno testate relativamente piccole, progettate per distruggere gli aerei. Potrebbero rappresentare una minaccia significativa per le truppe all’aperto e per gli edifici leggeri, ma è improbabile che riescano a penetrare nelle strutture rinforzate”.