martedì, Aprile 16, 2024

Calcio, applausi per Maria Sole Ferrieri Caputi: la prima arbitra di serie A

Una giornata particolare, normale ed eccezionale al tempo stesso: Maria Sole Ferrieri Caputi ha segnato un’importante tappa nella storia della serie A. Lo ha fatto passando il suo esame personale al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Un piccolo test per lei, un grande passo per la parità di genere, che arriva da uno degli sport più ”maschili” al mondo. La 31enne livornese è stata la prima donna a dirigere una partita di serie A: non è una novità assoluta, nel calcio mondiale, dopo la Frappart in Champions o la Coppa Italia con squadre di A diretta dalla stessa Ferrieri. Ma è una svolta nel massimo campionato di calcio italiano. Ha diretto Sassuolo-Salernitana, partita facile, finita 5-0 per i neroverdi, ma c’erano i riflettori accesi sull’arbitra toscana. Lei non si è fatta abbagliare, con una direzione attenta, equilibrata, decisa e autorevole. Tutto sommato, aiutata dai calciatori, oltre che dall’andamento di una gara senza storia. Incontro che l’ha vista comunque assegnare un rigore, concesso senza esitazioni ai padroni di casa in quel momento in vantaggio 1-0 e confermato a stretto giro dal Var, nonostante il contatto fosse di quelli leggeri, che la tendenza arbitrale della squadra del designatore Rocchi tenda ad evitare. Rigore a parte, gara corretta nel primo tempo. L’arbitra ha lasciato giocare, sempre vicina rispetto all’azione. Il prossimo arbitraggio forse non sarà così semplice, ma già aver scalato la prima montagna senza sbavature non era scontato. Impassibile, come la professionalità del ruolo prescrive, ma probabilmente tante le sensazioni e le emozioni provate in questi novanta minuti che forse sono serviti anche a dimostrare a giovani e non solo, che la parità di genere può e deve esistere.
Redazione
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